L’insegnante di una scuola elementare di Hyrum (nello Utah, Stati Uniti), Mateo Rueda, è stato licenziato a seguito delle proteste di alcuni genitori di una classe di studenti di 10-11 anni, ai quali l’insegnante ha mostrato dipinti di nudo di François Boucher, Jean-Auguste-Dominique Ingres e Amedeo Modigliani. I fatti risalgono al 4 dicembre ma la notizia è stata diffusa dai giornali locali, e quindi ripresa da svariati quotidiani nazionali e internazionali, solo nelle ultime ore del 2017. Le immagini “incriminate” appartengono a una serie di cartoline educative con riproduzioni di noti dipinti (di artisti come Leonardo, van Gogh, Monet e altri) pubblicate dall’editore Phaidon, che Rueda ha mostrato ai propri alunni.
Mateo Rueda, in una mail inviata a Kamee Jensen, una madre contraria al suo licenziamento, ha spiegato che “la biblioteca della scuola ha diversi libri d’arte e otto contenitori di cartoline contenenti diverse opere. Si tratta di materiali forniti dalla scuola, che sono lì da anni, e presumibilmente sono stati usati varie volte, in precedenza, dagli studenti. Sono stato sorpreso nel vedere che alcune cartoline contenevano immagini di nudo. Alcuni studenti hanno espresso disagio per queste immagini, quindi ho immediatamente rimosso le cartoline che avrebbero potuto imbarazzare qualche studente. Poi ho spiegato all’intera classe che l’arte a volte mostra immagini che non ci mettono affatto a nostro agio, che l’arte si comprende meglio se collocata in un contesto adeguato, che il corpo umano viene spesso rappresentato nell’arte, e che le immagini nella raccolta della scuola sono icone della storia dell’arte oltre che un patrimonio dell’umanità. All’inizio gli studenti sembravano confusi, ma poi le mie parole li hanno aiutati a chiarire i loro dubbi”.
Tuttavia a poco è valsa la spiegazione di Mateo Rueda: un genitore lo ha addirittura denunciato alla polizia, alcuni giorni dopo la scuola ha deciso per una sospensione di due giorni, e in seguito l’insegnante è stato licenziato. “Durante una riunione”, scrive ancora Rueda, “il distretto scolastico mi ha dato due opzioni: rassegnare le dimissioni, accettando così le loro condizioni per un illecito presunto, oppure essere licenziato con una lettera aspra e diffamatoria. Sinceramente, non avrei potuto accogliere nessuna delle due opzioni. Dopo aver espresso la mia posizione in una lettera inviata dal mio avvocato, la scuola ha proseguito col mio licenziamento, offrendomi la possibilità di un’udienza nel caso in cui pensassi che loro avessero commesso uno sbaglio. Nel frattempo, un ufficiale di polizia mi ha contattato per farmi sapere che non ci sarà alcuna accusa a mio carico”.
Stando a quanto Rueda ha dichiarato a un quotidiano di Salt Lake City, Fox 13 News, le due immagini in cui sono “incappati” gli studenti sono l’Odalisca di François Boucher (1749, conservata al Louvre), la Bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres (1808, conservata al Louvre) e il ritratto di Iris Tree di Amedeo Modigliani (1916, conservato al Courtauld Institute di Londra). Nel frattempo, in molti stanno esprimendo solidarietà a Mateo Rueda, e l’insegnante ha annunciato che è determinato a riottenere il proprio posto. I dirigenti della scuola al momento preferiscono non commentare la vicenda.
Nell’immagine: François Boucher, Odalisca (1749; olio su tela, 53 x 64 cm; Parigi, Louvre)
Stati Uniti, insegnante mostra in classe nudi di Modigliani, Boucher e Ingres: licenziato |