USA, demolita casa di Marcel Breuer, grande architetto del Bauhaus. “Perdita devastante”


Alle porte di New York è stata demolita Geller House I, la prima casa binucleare progettata da Marcel Breuer, grande architetto del Bauhaus. Era un capolavoro: secondo gli esperti si tratta di una “perdita devastante”.

Brutte notizie dagli Stati Uniti: a Lawrence, sobborgo di New York a poca distanza da Brooklyn e all’inizio di Long Island, è stata demolita la Geller House I, influente opera architettonica di Marcel Breuer (Pécs, 1902 - New York, 1981), grande architetto ungherese del Bauhaus trasferitosi in America dopo l’ascesa del nazismo. A riportare la notizia sono diverse fonti tra cui il New York Times. La demolizione è stata decisa dagli attuali proprietari dell’edificio, nonostante molti si siano spesi per preservarlo. Secondo gli storici dell’architettura, spiega il New York Times, la distruzione di Geller House I risponde a logiche di mercato e dimostra come leggi sulla tutela troppo blande mettano a rischio l’architettura modernista.

L’edificio fu commissionato a Breuer nel novembre 1944 da Bertram e Phyllis Geller. Si trattava del primo esempio di casa binucleare progettata da Breuer: le case binucleari, un concetto di sua invenzione, erano costruzioni che superavano le tradizionali convenzioni dell’architettura separando fisicamente, con l’inserimento di un cortile o di un androne invece che disponendole su due piani, le stanze “pubbliche” della casa (come i salotti) da quelle “private” (le camere da letto). L’esterno presentava rivestimenti in cedro, ed era alleggerito da grandi finestroni che dal pavimento giungevano al soffitto. Un lungo e sottile rettangolo conteneva il soggiorno e la sala da pranzo, insieme alla cucina, al ripostiglio e alla stanza di servizio. La seconda ala ospitava le camere da letto e le sale destinate ai giochi dei tre bambini dei Geller. Un grande androne aperto su di un portico collegava i due volumi. Breuer progettò anche i mobili per la casa: aveva creato armadi, tavoli e tre tipi di sedie eseguite su misura per i Geller, ovvero una poltrona, una sedia da pranzo e una sedia impilabile. All’interno si trovava poi anche un dipinto site-specific di Jackson Pollock, in seguito venduto e oggi conservato al Museo d’Arte Contemporanea di Teheran in Iran.

Geller House I
Geller House I
Geller House I demolita. Foto della città di Hempstead pubblicata da Dezeen
Geller House I demolita. Foto della città di Hempstead pubblicata da Dezeen

Geller House I era diventata un modello molto influente per le avanguardie del tempo. Di conseguenza tutti gli storici (e non solo) lamentano la grave perdita causata dalla demolizione. Tra i primi a scrivere del caso figura Liz Waytkus, direttrice esecutiva della sezione statunitense di Docomomo, associazione internazionale dedicata allo studio e alla tutela delle architetture moderne, che si era già attivata per salvare l’immobile (Waytkus peraltro è stata la prima a dare la notizia della demolizione). “Quando le persone pensano al modernismo, pensano a qualcosa di nuovo e contemporaneo”, ha detto. “Ma la casa aveva più di 75 anni. C’è un gran bisogno di istruzione, per fare in modo che le persone siano più consapevoli di questa storia. L’architettura modernista è in pericolo”.

Waytkus, in un articolo sul sito di Docomomo, ha anche spiegato l’importanza di Geller House I: “prima casa costruita dopo la sua collaborazione con Walter Gropius, il successo di Geller I ha contribuito a stabilire la reputazione di Breuer come designer indipendente e ha spinto il passaggio del suo ufficio da Cambridge a New York. Ha generato una marea di incarichi da parte di famiglie in cerca di ciò che la rivista House & Garden chiamava la ’odierna casa del domani’”. Parlando con la testata Dezeen, Waytkus ha affermato che si tratta di una “perdita devastante: le case private sono difficili da salvare ma questa è di gran lunga la perdita più significativa della storia recente. La casa non era solo una tra le tante progettate da Marcel Breuer: era davvero la prima del suo genere, che mescolava idee americane, materiali e la stessa educazione dell’autore avvenuta in Ungheria. Semplicemente non ci si aspetta che una casa di Breuer venga distrutta, e di certo non per un campo da tennis”.

Dezeen ha infatti rivelato che la demolizione è stata decisa perché i proprietari volevano unire due appezzamenti di terreno e creare una casa più grande, con un campo da tennis che sorgerà sul sito di Geller House I. Adesso rimane solo lo sconforto, e la grande frustrazione che deriva dal sapere che un edificio di tale importanza è andato perduto per sempre. Adesso Docomomo si sta attivando per salvare Geller House II, l’altro edificio progettato per la famiglia, terminato nel 1969 e situato a poca distanza da Geller House I.


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