L’UNESCO sta lanciando un programma a sostegno delle artiste ucraine che sono state costrette a fuggire dal loro paese a causa della guerra, in collaborazione con l’ONG Artists at Risk. Il programma permetterà a loro e ai loro figli di essere ospitati e accuditi da un’istituzione culturale nel paese in cui hanno trovato rifugio.
Le artiste saranno supportate per un minimo di tre mesi da un’istituzione culturale nel paese ospitante. Saranno accudite con i figli in residenze artistiche, e beneficeranno di supporto in termini di networking, visibilità e ideazione di nuovi progetti culturali. Il programma intende dare loro i mezzi per diventare autonome entro la fine del loro periodo di accoglienza, sia che scelgano poi di tornare a vivere in Ucraina sia che decidano di stabilirsi in modo permanente nel paese ospitante.
L’UNESCO ha già stanziato 140.000 dollari per finanziare il programma, di cui inizialmente dovrebbero beneficiare circa trenta artiste.
“La guerra ha portato all’esilio milioni di ucraini, la stragrande maggioranza dei quali sono donne e bambini”, ha affermato la direttrice generale dell’UNESCO Audrey Azoulay. “Tra queste persone, le artiste che sono state costrette a sospendere le loro attività creative spesso non hanno risorse materiali e finanziarie per riprendere il loro lavoro nel paese ospitante”.
Immagine: Sanchik/Shutterstock
UNESCO lancia un programma per sostenere le artiste ucraine costrette a lasciare il loro paese |