Uffizi rocks: questo è il saluto che il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, riserva al popolo del rock che, dal 16 al 19 giugno, si riunirà a Firenze per assistere al festival Firenze Rocks. Dopo due anni di stop causa pandemia, l’evento riporterà nel capoluogo toscano quattro giorni di musica rock: nel 2019 erano stati 65.000 gli spettatori presenti, e Schmidt conta di intercettarne una parte.
Il 16 giugno toccherà ai Greenday, headliner della giornata, preceduti da Radio Days, Matteo Crea e Weezer. Il 17 sarà la volta di Muse, Placebo, The Mysterines e The Ramona Flowers. Si prosegue il 18 con Red Hot Chili Peppers, Nas, Tedua, Remi Wolf e Savana Funk. Chiusura il 19 con Metallica, Greta van Fleet, Jerry Cantrell e The Blind Monkeys. A Firenze arriva dunque buona parte del meglio del rock mondiale.
“Bentornati a Firenze, rockers! Ciao Metallica, hi Red Hot Chili Peppers, bentornati Muse e tutte le band di Firenze Rocks”: così, in un video pubblicato sulla pagina Facebook degli Uffizi, Schmidt saluta i gruppi che parteciperanno al festival e i loro fan. “Le Gallerie degli Uffizi aspettano voi e i vostri fan: abbiamo nuovi spazi, nuove sale, opere mai viste. Nel 2022 gli Uffizi sono ancora più rock. Uffizi rocks more than ever!”.
Molti del resto in passato i musicisti del Firenze Rocks (e non solo) che hanno visitato il museo: dagli Imagine Dragons a Elton John, dai Franz Ferdinand al bassista dei Metallica, Robert Trujillo. Chissà chi visiterà gli Uffizi quest’anno prima o dopo aver suonato sul palco della Visarno Arena.
Uffizi rocks: Eike Schmidt invita al museo il popolo del rock |