È stata comunicata l’entità della cifra che la Galleria degli Uffizi ha raccolto in favore dei beni culturali delle Marche colpiti dal sisma del 2016. La raccolta fondi era nata in occasione della mostra Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare (qui la nostra recensione, ricca d’immagini): durante tutto il periodo dell’esposizione, dal 28 marzo al 30 luglio di quest’anno, per ogni biglietto venduto agli Uffizi sarebbe stato devoluto un euro per la ricostruzione e l’aiuto alle zone delle Marche da dove provenivano le opere esposte. L’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 649.000 euro: un risultato importante che premia una mostra che, ha dichiarato il soprintendente delle Marche, Carlo Birrozzi, “è stata l’occasione per vedere riunite opere straordinarie provenienti da molti paesi dell’entroterra marchigiano colpito dal sisma e far conoscere ad un vasto pubblico la enorme ricchezza e varietà del patrimonio che questo territorio ancora detiene. È del tutto speciale il radicamento di queste opere nei luoghi di origine e nelle comunità che ancora le detengono e a cui torneranno. Una presa di coscienza importante e necessaria che rafforza la volontà di riavviare la ricostruzione proprio ispirandosi alla loro bellezza e alla volontà di preservare l’unicità di questi contesti”.
Il soprintendente ha inoltre espresso la propria gratitudine al direttore della Galleria, Eike Schmidt, che ha voluto sottolineare il rapporto tra Firenze e le Marche: “Le raccolte artistiche fiorentine e la Toscana hanno maturato un grande debito di riconoscenza verso le Marche, a motivo delle importanti collezioni che Vittoria della Rovere, ultima della sua stirpe, recò in dote a Firenze nel 1631. Avendo la possibilità di contraccambiare questo enorme dono di bellezza, contribuendo a restituire ai marchigiani la prospettiva di un rapido recupero di quanto danneggiato dal sisma, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione. Ci siamo così subito attivati per favorire la raccolta di una somma che potesse andare a colmare i bisogni più immediati nelle zone terremotate”. Soddisfazione anche da parte del curatore della mostra, Gabriele Barucca: “L’iniziativa, che ha inteso costituire l’omaggio alle Marche da parte del più importante e prestigioso Museo d’Italia, è stata l’occasione per far conoscere e apprezzare ad un vasto pubblico alcune splendide opere, autentiche gemme del ricchissimo patrimonio d’arte e storia ancora e da sempre conservato nei territori dell’entroterra delle Marche meridionali colpiti dal sisma. La scelta delle opere da esporre aveva anche l’ambizione di ripercorrere sinteticamente, attraverso la presenza di alcune delle testimonianze artistiche più alte e significative, un ideale percorso nella storia dell’Arte di questi territori a partire dal Medioevo fino al XVIII secolo”.
Da parte della redazione di Finestre sull’Arte i complimenti più vivi per una bella iniziativa che ha saputo fondere in maniera eccellente solidarietà e conoscenza.
Nell’immagine, una delle opere danneggiate esposte alla mostra: Benedetto di Marco (?), Madonna con il Bambino e i santi Michele Arcangelo e Stefano (1490-1500 circa; tempera e oro su tavola; Nocria di Castelsantangelo sul Nera, chiesa di San Vittorino)
Gli Uffizi raccolgono più di 649.000 euro per le Marche colpite dal sisma |