Uffizi, le priorità per il futuro: apertura Corridoio Vasariano, museo per bambini e via la gru

Gli Uffizi, icona del patrimonio culturale italiano, si preparano a riaffermare la loro centralità, tanto per il pubblico quanto per gli studiosi, con un programma mirato a consolidare il ruolo del museo e che è stato presentato questa mattina alla stampa estera dal direttore Simone Verde.

Il primo grande obiettivo è la creazione di un centro dedicato ai Museum Studies, che vedrà la partecipazione dei più importanti studiosi internazionali. Questo centro sorgerà al Casino del Cavaliere, all’interno del Giardino di Boboli.

Un altro punto cruciale è la ricomposizione del patrimonio storico con nuove sezioni dedicate alla storia delle collezioni. Agli Uffizi, al pian terreno, e a Palazzo Pitti, nella Sala Bianca, verranno allestite queste sezioni, insieme a depositi aperti di mobili e arazzi sempre a Pitti e una sezione dedicata alla storia del Giardino di Boboli. Importanti riallestimenti includeranno gli ambienti del tesoro mediceo a Pitti e la ricostruzione della Sala del Ricetto delle Iscrizioni agli Uffizi. Inoltre, le sale dei pittori fiamminghi agli Uffizi riapriranno il 31 luglio alla presenza del Ministro della Cultura.

Il 16 luglio è inoltre prevista l’inaugurazione del Museo della Moda a Palazzo Pitti, parte di un grande progetto che mira a ottenere risonanza mediatica internazionale. Le acquisizioni mirate e di alta qualità e il riallestimento completo del secondo piano degli Uffizi, già in corso, sono altre componenti fondamentali di questo ambizioso piano.

Ci sarà anche un museo per i bambini, la cui creazione è stata definita fondamentale dal direttore Verde. Questo progetto, finanziato da Friends of Florence, sarà situato al piano terra degli Uffizi e comprenderà nuove vetrine, distanziatori moderni, sedute e impianti illuminotecnici a Palazzo Pitti.

Ancora, la riqualificazione del Giardino di Boboli è un altro obiettivo chiave, con l’intenzione di mantenerlo aperto anche di lunedì. La riqualificazione include la Limonaia Medicea e l’utilizzo di 600mila euro della donazione di Gucci del 2019 per piantumare migliaia di alberi e accrescere il verde del giardino.

Tra gli interventi urgenti, la rimozione della gru nel piazzale è stata indicata dal direttore Verde come una priorità assoluta. Lavorando alacremente con l’ufficio legale e grazie a proposte di sponsorship, si prevede una soluzione in tempi ragionevoli.

Infine, il Corridoio Vasariano aprirà completamente entro la fine dell’anno, con la prima sezione accessibile già entro l’autunno inoltrato. L’allestimento è in corso, con la collaborazione dell’equipe scientifica.

Verde ha infine risposto alle domande dei giornalisti. Sulla continuità rispetto al direttore precedente, ci sarà, ha detto Verde, “totale continuità amministrativa, l’unica discontinuità è che il mio precedessore si chiamava Eike Schmidt e io mi chiamo Simone Verde”. Sulle code: “Le code non sono più così lunghe, sono state abbattute in parte abolendo il biglietto cartaceo, mossa che ha snellito l’accesso. La strategia contro il sovraffollanento è duplice: aumentare orario di apertura, e lo stiamo facendo con aperture serali, e poi diluire il flusso ’dirottando’ su Palazzo Pitti; il piazzale degli Uffizi non è in condizioni ottimali, ci sono troppi cantieri, dunque la biglietteria verrà spostata sul retro; abbiamo incaricato architetti Gucciardini e Magni, ci sarà un ingresso monumentale che permetterà di accogliere come si deve chi entra in questo bellissimo museo”.

Quanto al rapporto col Comune, Verde ha detto di aver fatto le congratulazioni alla neosindaca di Firenze, Sara Funaro: “ci vedremo presto, dovremo collaborare anche per il post smontaggio della gru del piazzale”. Sul tema dei blitz degli ambientalisti: “Prendono di mira i musei per la loro importanza, al fine di strumentalizzare la loro visibilità. Noi dobbiamo essere il museo più inclusivo e consapevole in assoluto, ma non possiamo renderci strumenti di mera visibilità per fini eterogenei”. Infine, sul tema dell’ampliamento delle sedi degli Uffizi: “Ottima iniziativa, il ministro della Cultura ha chiesto di estendere Uffizi sul territorio alle Villa medicee di Careggi e Montelupo Fiorentino. Focalizzeremo ulteriormente quel giusto progetto di rapporto con il territorio su queste due sedi”.

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