Le Gallerie degli Uffizi hanno acquistato alla Biennale dell’Antiquariato di Firenze tre capolavori, due dipinti e una scultura, che entreranno a far parte delle collezioni permanenti del museo fiorentino.
Si tratta della Madonna col Bambino, san Giovannino e santa Barbara, opera di Daniele da Volterra (acquisto di cui vi avevamo già parlato poche ore dopo l’apertura della Biennale), del Ritratto dello scultore Antoine Denis Chaudet realizzato dalla pittrice francese Jeanne-Elisabeth Chaudet, moglie dell’artista raffigurato, e del busto in marmo raffigurante Virgilio eseguito da Carlo Albacini. Nell’ambito della 31° edizione della Biennale dell’Antiquariato, queste opere erano esposte rispettivamente da Benappi di Torino (qui il nostro focus dedicato alla galleria), da Orsino Arte Libri di Milano e da Carlo Virgilio di Roma e Londra.
Il dipinto di Daniele da Volterra, da molti considerato allievo di Michelangelo, fu compiuto intorno al 1548; l’opera apparteneva alla nobile famiglia senese Pannocchieschi d’Elci, come l’Elia del deserto, acquistato lo scorso anno dagli Uffizi. I due dipinti di Daniele da Volterra saranno quindi riuniti nella stessa collezione.
Il Ritratto di Antoine-Denis Chaudet, considerato lo scultore più noto della Francia napoleonica, fu eseguito nel 1802 ed è una rarità nella storia dell’arte, poiché compiuto da sua moglie.
Infine, il busto di Virgilio è una copia del busto romano conservato nei Musei Capitolini, nella Sala dei Filosofi; quest’ultimo era a sua volta copia romana del II secolo d.C. di un perduto originale greco del IV secolo a.C. La scultura realizzata da Carlo Albacini risale al 1790.
"La Biennale internazionale dell’Antiquariato si rivela ancora una volta terreno fertile per gli acquisti di un grande museo come sono gli Uffizi. Per la terza edizione consecutiva siamo riusciti a conquistare il dipinto premiato come il più bello della fiera, in questo caso la Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara di Daniele da Volterra. Ma non solo. Con il ritratto del marito eseguito dalla pittrice Jean Elizabeth Chaudet, arricchiamo la nostra collezione di ritratti di artisti, che proprio in questi mesi si prepara ad essere allestita per il pubblico in tante nuove sale al primo piano della Galleria. Con il rarissimo busto di Virgilio, invece, Palazzo Pitti guadagna un’importante testimonianza iconografica del poeta, fin dal Medioevo celebrato anche come guida di Dante nell’Inferno e nel Purgatorio" ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
“Sono molto felice delle tre acquisizioni fatte dagli Uffizi durante la Biennale. Questo sottolinea il grande livello dell’arte presente in mostra. Trovo il Daniele da Volterra il più bello tra i tanti bellissimi acquisti effettuati dagli Uffizi negli ultimi anni” ha commentato il segretario generale della Biennale dell’Antiquariato, Fabrizio Moretti.
Di seguito, le foto delle opere. Nell’immagine in fondo: Eike D. Schmidt e Fabrizio Moretti allo stand di Benappi.
Daniele Ricciardelli da Volterra, Madonna col Bambino, san Giovannino e santa Barbara (1548 circa; olio su tavola, 131,6 x 100 cm) |
Jeanne-Elisabeth Chaudet, Ritratto dello scultore Antoine Denis Chaudet (1802 circa; Olio su tela, 61 x 48,5 cm) |
Carlo Albacini, Busto di Virgilio (1790 circa; marmo, altezza 58 cm) |
Gli Uffizi fanno la spesa alla Biennale dell'Antiquariato di Firenze |