Gli Uffizi hanno deciso di intraprendere un’azione legale contro la maison Jean Paul Gaultier: alla casa di moda francese viene infatti contestato l’uso non autorizzato della Venere di Sandro Botticelli. La maison ha infatti utilizzato l’immagine del capolavoro custodito nel museo vasariano per realizzare alcuni capi di abbigliamento, pubblicizzandoli anche sui propri social e sul proprio sito: lo ha fatto però senza chiederne il permesso, concordarne le modalità dell’uso e pagare il canone, così come è invece espressamente previsto dalla legge.
Secondo il Codice dei Beni Culturali, infatti, l’uso di immagini della proprietà pubblica italiana è obbligatoriamente assoggettato a specifica autorizzazione ed al pagamento di un canone.
Di fronte a tale comportamento illecito, l’ufficio legale del museo di Firenze si è subito attivato, inviando alla casa di moda una lettera di diffida nella quale si intimava il ritiro dal mercato dei capi con l’immagine della Venere o, in alternativa, di contattare quanto prima il museo per stringere l’accordo commerciale necessario a sanare l’abuso compiuto.
Tuttavia la diffida, spedita ad aprile alla Jean Paul Gaultier, è stata sostanzialmente ignorata. E dunque adesso gli Uffizi sono alle vie di fatto, o meglio, alle vie giudiziarie: è stata già avviata una azione legale che prevede, oltre al ritiro degli abiti “illegittimi”, anche una richiesta di risarcimento danni in favore del museo.
Gli Uffizi fanno causa a Jean Paul Gaultier per l'immagine della Venere sui vestiti |