A Firenze, gli Uffizi hanno registrato negli otto appuntamenti serali di giugno e luglio un vero boom di visite: le aperture di sera, che si sono tenute tutti i martedì, hanno fatto segnare un +22% rispetto all’edizione del 2018. In termini assoluti, sono stati 9.690 i visitatori “notturni” che si sono recati nella Galleria delle Statue e delle Pitture in orario 19-22, segno che le aperture di sera piacciono al pubblico. Lo scorso anno, sono stati 7.937 i visitatori che si sono recati agli Uffizi dopo il consueto orario di chiusura.
“L’iniziativa della Galleria visitabile la sera è in continua crescita”, ha dichiarato il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, “e questo è comprensibile, perché consente di vivere un’esperienza diversa, un viaggio differente e più rilassato da quello consueto. Le sale sono meno affollate, anche la luce cambia; in più, è possibile, volendo, concedersi un romantico aperitivo o un rinfrescante gelato al crepuscolo sulla terrazza affacciata sopra piazza Signoria. È come stare al museo in un momento di bassa affluenza, ma con l’incanto della bellezza di Firenze baciata dal tramonto estivo che entra dalle finestre. Dunque un’esperienza davvero particolare, che invito a provare a tutti gli amanti degli Uffizi e anche a tutti coloro che vogliono scoprire per la prima volta questa magica galleria”.
E forse l’alta affluenza agli Uffizi negli appuntamenti serali (una media di oltre mille visitatori a sera) potrebbe essere un chiaro segnale, perché le visite in orario di cena o immediatamente dopo attirano pubblico: potrebbe essere quindi il momento di intavolare una seria discussione sull’opportunità di tenere sempre aperti i musei la sera.
Nella foto: il corridoio di ponente degli Uffizi di sera.
Agli Uffizi è boom di visite serali. Un segnale per far aprire sempre i musei di sera? |