Un altro nuovo acquisto per le Gallerie degli Uffizi: il bozzetto preparatorio dell’artista romantico ottocentesco Giuseppe Bezzuoli (Firenze, 1784 - Fiesole, 1855) per il dipinto Giovanni dalle Bande Nere al passaggio dell’Adda esposto nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Bezzuoli, già ultrasessantenne, realizzò il dipinto nel 1852, pochi anni prima della sua scomparsa avvenuta nel 1855; di altissima qualità, il bozzetto è una preziosa testimonianza del metodo operativo dell’artista, poiché permette di confrontare le fasi di esecuzione del dipinto raffigurante Giovanni dalle Bande Nere. Il bozzetto presenta infatti molte differenze rispetto al dipinto: una di queste l’assenza della figura di Leone X.
“Il soggetto storico prescelto, tratto dalla vita di Giovanni de’ Medici scritta da Gian Girolamo Rossi, è affrontato con un pathos e un costrutto narrativo degni della migliore tradizione romantica, che a quella data, tuttavia, indugiava sul viale del tramonto. Di lì a poco iniziarono infatti le sperimentazioni della nuova generazione di pittori macchiaioli, che rifiutarono la pittura di storia e si dedicarono a temi tratti dall’esperienza quotidiana” ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
Sul bozzetto sono ora in corso indagini diagnostiche in vista della grande mostra monografica Giuseppe Bezzuoli (1789-1855). Un grande protagonista della pittura romantica che si terrà agli Uffizi dal 2 aprile al 31 luglio 2020. Nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, a partire dalla settimana prossima, sarà inoltre possibile ammirare la modernissima e conturbante Eva tentata dal serpente, grande tela dell’artista acquistata nel 2018.
Immagine: Giuseppe Bezzuoli, Bozzetto preparatorio per il dipinto Giovanni delle Bande Nere al passaggio dell’Adda (1852 circa; olio su tela, 86,5 x 113,5 cm)
Le Gallerie degli Uffizi acquistano il bozzetto preparatorio del Giovanni dalle Bande Nere di Giuseppe Bezzuoli |