La Turchia vaccina gli operatori turistici: sono considerati categoria prioritaria


La Turchia ha cominciato una campagna di vaccinazione anti-Covid per gli operatori turistici, ritenuti categoria prioritaria perché l’economia del turismo è fondamentale per il paese.

La Turchia ha appena lanciato una campagna di vaccinazione anti-Covid per gli operatori del turismo del paese: la campagna è coordinata dal Ministero della Cultura e del Turismo, dal Ministero della Salute e dall’Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo della Turchia (TGA). Si tratta di un’iniziativa che rientra nel “Programma di Certificazione Safe Tourism”, che si pone lo scopo di accogliere i viaggiatori internazionali in vista della prossima stagione turistica e di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori del turismo e della popolazione locale sottolineando come tutto questo rappresenti la massima priorità.

Il Ministero della Cultura e del Turismo turco ha deciso per la vaccinazione prioritaria per gli operatori turistici affinché i servizi turistici possano rimanere aperti tutto l’anno. A essere vaccinati, nella fattispecie, saranno i dipendenti di strutture ricettive, i dipendenti dei ristoranti, le guide turistiche, gli agenti di viaggio che sono già registrati nel “Programma di Certificazione Safe Tourism”. In collaborazione con il Ministero della Cultura e del Turismo e il Ministero della Salute è stata recentemente lanciata una piattaforma dove le strutture turistiche possono registrare i propri dipendenti per la vaccinazione. La piattaforma copre tutti i principali attori dell’industria del turismo all’interno, comprese le strutture ricettive.

La Turchia si aspetta una ripresa importante dei flussi turistici, e ritiene che il settore del turismo, con i suoi addetti, abbia priorità nella vaccinazione. “Poiché il paese si aspetta una ripresa importante dei flussi turistici”, dichiara l’Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Turchia in una nota ufficiale, “il comparto travel, con i suoi addetti, ha la priorità nella vaccinazione. La Turchia sta intraprendendo tutte le azioni per assicurarsi di rimanere una destinazione turistica sana e sicura nel 2021 e sarà una delle migliori scelte come opzione di viaggio sicuro per i viaggiatori internazionali”.

Alla data del 14 marzo, la Turchia ha somministrato 10.992.095 dosi del vaccino (13,03 dosi ogni 100 abitante), e risultano vaccinati 3.099.300 turchi (l’Italia, per fare un confronto, ha somministrato 6.769.792 dosi, 11,11 dosi ogni 100 abitante, con 2.027.463 italiani vaccinati). L’Italia al momento non considera gli operatori del turismo una categoria prioritaria, nonostante si tratti di un settore strategico per il nostro paese (il turismo vale il 13% del Pil) e nonostante gli operatori stiano da tempo richiedendo di essere inseriti tra le categorie prioritarie in ragione dell’importanza del turismo per l’economia italiana.

Foto: panorama di Istanbul

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La Turchia vaccina gli operatori turistici: sono considerati categoria prioritaria


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