L’interno del sarcofago in granito nero ritrovato circa due mesi fa ad Alessandria d’Egitto custodiva tre scheletri: due uomini e una donna. Accanto alle ossa sono stati rinvenuti degli oggetti d’oro incisi risalenti presumibilmente all’epoca tolemaica.
Le prime analisi sono state compiute da un team di ricercatori diretti da Zeinab Hashish, direttore del Dipartimento degli Studi del Ministero delle Antichità: gli archeologi hanno potuto definire il sesso e l’età degli scheletri esaminando l’anatomia del cranio, del bacino e delle ossa longitudinali.
Al momento del decesso la donna aveva un’età compresa tra i 20 e i 25 anni ed era alta circa 1,60 metri; l’uomo più giovane aveva tra i 35 e i 39 anni, mentre quello di età maggiore aveva tra i 40 e i 44 anni.
Gli oggetti d’oro di forma rettangolare, secondo Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, presentano disegni incisi che potrebbero corrispondere a simboli guerrieri.
Fonte: Le Figaro
Il sarcofago in granito nero rinvenuto ad Alessandria d'Egitto custodiva tre scheletri e oggetti d'oro |