C’è ancora incertezza sul nome del futuro ministro dei beni culturali. Le quotazioni di Alberto Bonisoli, indicato come ministro in pectore dal Movimento 5 Stelle in campagna elettorale, sono al ribasso, mentre è definitivamente tramontata l’ipotesi che il ministero venga affidato a Guido Crosetto di Fratelli d’Italia, che secondo alcune indiscrezioni il Movimento 5 Stelle potrebbe aver offerto al partito di Giorgia Meloni, assieme al Ministero della Difesa, nel caso in cui Fratelli d’Italia avesse espresso sostegno al governo grillino-leghista. Nelle ultime ore ha cominciato a circolare l nome di Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato. Il senatore, protagonista durante le consultazioni al Quirinale, è forte della sua esperienza come assessore alla cultura al Comune di Pavia.
Centinaio, nato proprio a Pavia nel 1971, è un militante leghista della prima ora: tesserato dal 1990, ha cominciato la propria carriera politica nel 1993 con incarichi di coordinamento nel partito, diventando poi consigliere comunale a Pavia e, dal 2009, vicesindaco della città lombarda e assessore alla cultura e marketing territoriale. Nel 2013 è stato eletto al Senato nelle fila della Lega Nord, e ricopre il ruolo di capogruppo del Carroccio al Senato dall’8 luglio 2014. Nel frattempo, si è laureato nel 1999 in scienze politiche con la votazione di 100/110, come si legge dalla biografia sul suo sito.
Tra le novità del prossimo governo potrebbe figurare la separazione di cultura e turismo: il turismo tornerebbe dunque ad avere un ministero dedicato, visto anche che i programmi della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle per cultura e turismo prevedono voci separate. È stato lo stesso Centinaio a dichiarare, nelle scorse settimane, che nel programma di governo della Lega figura la costituzione del ministero del turismo, e secondo alcuni osservatori proprio Centinaio potrebbe ricoprire tale carica. Ma nel caso in cui al capogruppo leghista dovesse toccare il dicastero del Collegio Romano, al turismo potrebbe andare un grillino: in particolare si è fatto il nome di Mattia Fantinati, nato a Nogara nel 1975, ingegnere gestionale, e deputato pentastellato dal 2013.
Beni culturali, totoministro: spunta il nome di Gian Marco Centinaio, e per il turismo si va verso il ministero separato |