A Torino, i Musei Reali riaprono al pubblico il 2 giugno: tornano visitabili quindi Palazzo Reale con l’Armeria, la Cappella della Sindone, il primo piano della Galleria Sabauda e il settore Torino del Museo di Antichità. Tra le novità si conta anche il restauro “a vista” dell’altare della Cappella della Sindone per seguire il lavoro dei restauratori del Consorzio San Luca che stanno operando sul capolavoro progettato da Antonio Bertola tra il 1688 e il 1694 per accogliere la Sindone.
La Biblioteca Reale è invece aperta dal 27 maggio.
“Nei due mesi più severi del confinamento il centro della città era deserto, ma i musei non sono mai stati soli, grazie all’impegno della piccola squadra di personale che si alternava a presidiare la sicurezza dei palazzi e delle collezioni” ha dichiarato la direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella. “Come molti, anche i musei hanno sperimentato su una scala mai vista prima il lavoro agile, scoprendo opportunità insospettate, potenziando gli strumenti digitali e costruendo, paradossalmente, nella distanza, una nuova solidarietà, tra noi e con il pubblico. Ora, questa riapertura è piena di attese e di speranza. Dalla metà di aprile, quando la luce ha cominciato a filtrare in fondo al tunnel, ci siamo dedicati intensamente al piano di prevenzione e i primi stimoli sono venuti dal lavoro del Politecnico di Torino per la ripartenza delle imprese. Più che mai siamo persuasi del ruolo che i musei possono svolgere nei confronti della comunità, come luogo di conoscenza e di benessere, e anche come memoria e simbolo di grandezze, di bellezze, di sfide che possono ispirarci in questo momento di crisi e di incertezza”.
Verrà inoltre presentata la nuova piattaforma video sul sito dei Musei Reali: si tratta del progetto èreale, che intende proporre contenuti video originali realizzati dai Musei Reali in collaborazione con lo studio creativo multidisciplinare MYBOSSWAS di Torino. Approfondimenti tematici accompagneranno i visitatori tra le stanze finemente decorate, tra i preziosi arazzi, le antiche armature e i reperti millenari, alla scoperta di tesori poco conosciuti e opere d’arte inedite, svelando i retroscena dei restauri, degli allestimenti museali e della cura del patrimonio.
Il lancio del progetto è stato dato da Nasce: è Reale, un esclusivo cortometraggio musicale cinematografico di tre minuti, dove danzatori, acrobati, schermitrici e cantanti liriche vivono un viaggio magico all’interno dei musei. Il video è stato scritto e creato dal regista e compositore Giorgio Ferrero con il direttore della fotografia Federico Biasin. Sulla piattaforma il pubblico potrà vedere gratuitamente visite tematiche in realtà virtuale e il palinsesto si arricchirà continuamente; già presente la playlist Closed In. I Musei visti da dentro: opere e sale sono narrate da curatori, tecnici e operatori.
I Musei Reali saranno visitabili da martedì a domenica dalle 9 alle 19, con biglietto gratuito fino ai 18 anni e ingresso ridotto a 2 euro dai 18 ai 25 anni. Gli accessi saranno contingentati, obbligatorio l’uso della mascherina dell’igienizzazione delle mani, utilizzo di termoscanner, distanza interpersonale di due metri e percorso unico di visita. Non è obbligatoria la prenotazione e il biglietto potrà essere acquistato sia online che in biglietteria. È scaricabile su Apple Store o Google Play l’app MRT per approfondire il percorso museale e ascoltare l’audioguida con 35 tracce.
Ogni sabato e domenica, a partire dal 6 giugno, riprenderanno le visite guidate al secondo piano del Palazzo Reale, nell’appartamento dei Principi, condotte dai volontari dell’Associazione “Amici di Palazzo Reale” e dagli operatori di Coopculture, per gruppi composti al massimo da 8 persone e con la possibilità esclusiva di uscire sul terrazzo per affacciarsi sui Giardini Reali e sulla piazza Castello.
Dalla seconda metà di giugno, nel fine settimana, si potranno compiere percorsi speciali nel Palazzo e nell’Armeria Reale, nella Cappella della Sindone, nell’Appartamento della Regina Elena e nelle Cucine Reali, mentre per il Giardino Ducale e per il Boschetto si dovrà attendere il 28 giugno per il termine del cantiere di rifunzionalizzazione e di restauro.
Per quanto riguarda la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il MAO Museo d’Arte Orientale, la Fondazione Torino Musei sta preparando la riapertura in collaborazione con il Politecnico di Torino, tendendo conto delle specificità di ciascun museo. Saranno comunicate a breve le date di riapertura.
Il Museo Egizio riaprirà al pubblico il 2 giugno con ingresso gratuito e sarà poi accessibile solo dal venerdì alla domenica.
Ph.Credit Musei Reali Torino
A Torino riaprono i musei. Ecco come e tutte le date. |