Nell’area della Regio V del Parco Archeologico di Pompei, dove sono ancora in corso scavi archeologici, è stato rinvenuto un grande tesoro nel vero senso del termine: nella Casa col Giardino è stato scoperto parte di uno scrigno costruito con legno e metallo al cui interno sono stati trovati oggetti femminili e una ricca varietà di amuleti e pietre preziose.
Oggetti e amuleti contro la sfortuna, come campanelle, spighe di grano, piccoli teschi, scarabei, bottoni in osso, ma anche ambre, cristalli e ametiste, appartenuti forse alla padrona di casa. Ma è probabile anche che quello scrigno fosse di proprietà di una persona legata al mondo della magia, una sorta di fattucchiera: l’ipotesi è stata avanzata perché lo scrigno si trovava in un ambiente di servizio, lontano dalla camera da letto e dall’atrio; inoltre si è notata l’insolita assenza di ori, fatto da non sottovalutare poiché tutte le donne a Pompei amavano portare gioielli.
Tutti questi oggetti poi risultano legati a simboli del mondo romano che rimandano alla fertilità, al matrimonio, al parto, alla seduzione.
Lo stesso direttore del Parco, Massimo Osanna, ha aggiunto che potrebbero essere “monili da indossare per occasioni rituali, più che per mostrarsi elegante”.
Intanto tutti gli oggetti, amuleti e portafortuna sono stati ripuliti e restaurati e adesso si procederà al loro studio.
Fonte: Ansa
Ph.Credit Cesare Abbate (Ansa)
Scoperto a Pompei uno scrigno con amuleti e pietre preziose. Potrebbe appartenere a una fattucchiera |