I tecnici del Ministero dei Beni Culturali sono al lavoro nei comuni colpiti dal terremoto dell’Etna, la scossa di magnitudo 4.9 della Scala Richter, con ipocentro a 1 km di profondità, che alle 3:19 del 26 dicembre 2018 ha colpito alcuni comuni del catanese. Il ministro Bonisoli è in contatto con gli operatori attivi sul territorio che partecipano al Comitato operativo della Protezione Civile, riunito dalle prime ore del 26 dicembre a Roma, e che seguono la situazione relativa al sisma.
Al momento sono in corso le attività di rilevamento dei danni subiti da opere ed edifici del patrimonio culturale: molte chiese avrebbero subito danneggiamenti. Inoltre, il MiBAC sta presidiando il comitato operativo nazionale, tramite il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, direttore dell’Unità per la sicurezza del patrimonio culturale del Segretariato Generale, che sta lavorando in stretta collaborazione con le autorità della Regione Siciliana. Al momento è tuttavia presto per stime precise.
Nell’immagine diffusa dal MiBAC, i danni alla chiesa parrocchiale di Fleri, frazione di Zafferana Etnea.
Terremoto Etna, il MiBAC dà via alla conta dei danni. Diverse chiese sono state colpite |