Ha riaperto sabato, dopo una lunga campagna di restauri, la Cattedrale di Pienza, che alle 10 della mattina del 9 aprile è stata riconsegnata alla cittadinanza al termine dei lavori di restauro curati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana – Marche – Umbria di Firenze e dal Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo che ha visto anche il coinvolgimento della Fabbriceria della Chiesa Cattedrale di Pienza.
L’importante campagna di restauri è stata finanziata con fondi ministeriali MIT/MIBACT per un importo complessivo di lavori di quasi 2 milioni di euro, ha avuto inizio nel giugno 2019 e nonostante la difficile situazione pandemica è stata portata a compimento con alcuni mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Il progetto e gli interventi di conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione hanno riguardato principalmente il completamento dei lavori di rifacimento della copertura del Duomo, oltre al consolidamento strutturale del campanile ed ad altri interventi quali il consolidamento ed il restauro dei paramenti lapidei della facciata, del campanile e di tutte le facciate esterne, il consolidamento e restauro delle decorazioni di tutte le volte interne oltre al rifacimento di tutti gli impianti, anche del battistero, fra i quali quello di illuminazione interna ed esterna, di diffusione sonora, di protezione dalle scariche atmosferiche, antintrusione, videosorveglianza, rilevazione incendi e quello elettrostatico di allontanamento volatili.
Non meno importante è stato il completo rifacimento dell’impianto di monitoraggio del quadro fessurativo presente nella Cattedrale con la possibilità ora di controllo anche da remoto. Con il contributo della Fabbriceria del Duomo è stato inoltre possibile eseguire la pulizia delle colonne, paraste e pareti interne, il restauro delle acquasantiere, dei portoni esterni e di altri manufatti lignei presenti in cattedrale.
La cattedrale di Santa Maria Assunta, progettata dal Rossellino per volontà di Pio II, fu consacrata nel 1462. L’imponente facciata in travertino, che sembra quasi avanzare sulla piazza dal vasto panorama della Val d’Orcia, rispecchia i canoni classici dell’architettura di Leon Battista Alberti. L’interno, a croce latina, presenta tutte le navate della stessa altezza, secondo il modello delle Hallenkirchen, che Enea Silvio Piccolomini aveva avuto modo di ammirare durante i viaggi nel Nord Europa. Impreziosiscono l’interno pale d’altare commissionate dal Papa agli artisti senesi più in auge nella metà del Quattrocento.