Volterra, candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, punta sulla Ri-generazione umana


Presentato il tema su cui verterà il progetto di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2021: la Ri-generazione umana

Volterra, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021, ha presentato il tema scelto attorno al quale verterà il suo progetto: la Ri-generazione umana, caratteristica della storia novecentesca della città. 

Perseguendo i principi di sostenibilità e di accessibilità, i punti fondamentali della candidatura sono: 

- Volterra storica, la storia della città, a partire dalle sue origini etrusche e in relazione alla contemporaneità;

- Volterra inclusiva, dal teatro-carcere all’ex ospedale psichiatrico, alla fitta rete di associazioni che caratterizzano la città;

- Volterra internazionale, i progetti per una città globale e glocale;

- Volterra digitale, per uno sviluppo del patrimonio in chiave digitale;

- Volterra innovativa, la città in chiave scientifica e tecnologica;

- Volterra folle, le idee per una città che ha fatto dell’analisi della pazzia e della diversità un motivo di inclusione;

- Volterra che cura, aperta ai bisogni di tutti,

- Volterritorio, una città che guarda non solo a se stessa, ma a tutto il territorio. 

Il direttore del Piano strategico di Volterra Capitale Italiana della Cultura 2021, Ledo Prato, ha dichiarato: “La candidatura non deve restare un fatto isolato, e dovrà già possedere i primi elementi che mostrino come sarà Volterra nel 2030, in vista dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite. Come il colibrì, l’uccello più piccolo del mondo fondamentale per la salute dell’intero pianeta, sono i piccoli che fanno grande il mondo e noi ci vogliamo provare insieme”.

“Quella di Volterra è una candidatura non solo di una città, ma di un territorio. Bisogna combattere l’invidia, per generare fiducia applicando coraggio alle sfide che si hanno davanti. La candidatura è una maratona: non vince chi parte per primo, ma chi ha il coraggio di portare avanti idee forti” ha aggiunto Paolo Verri, direttore della candidatura di Volterra Capitale Italiana della Cultura 2021. 

Il Comitato Promotore, costituito dal Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di Volterra, Società della Salute, Casa di Reclusione di Volterra, Diocesi di Volterra, Consorzio turistico Volterra Valdicecina, ProVolterra, Volterra-Detroit Foundation, Club Unesco, ha invitato tutte le realtà del territorio a presentare le proprie idee all’indirizzo info@volterra2021.it entro domenica 2 febbraio. Tutte le proposte saranno vagliate e discusse in occasione di un’assemblea, aperta al pubblico e prevista per giovedì 6 febbraio dalle 18 alle 23, insieme ai 21 giovani selezionati dalla call lanciata dal Comitato Promotore.

Volterra, candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, punta sulla Ri-generazione umana
Volterra, candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, punta sulla Ri-generazione umana


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