È difficile ammalarsi di Covid-19 se si va a teatro: è quanto emerge dai dati monitorati dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) sulla base delle segnalazioni pervenute dalle ASL territoriali. Dal 15 giugno, data della riapertura degli spettacoli, fino ai primi di ottobre, sono stati monitorati 347.262 spettatori che hanno frequentato 2.782 spettacoli dal vivo (tra lirica, prosa, danza e concerti), con una media di 130 spettatori a evento. Su questi 347.262 spettatori, è stato registrato soltanto un caso di Covid-19, che peraltro non ha contagiato gli spettatori entrati in contatto (sono tutti risultati negativi ai test): ne consegue che i teatri sono tra i luoghi più sicuri.
“L’assenza di casi dal giorno in cui sono state riprese le attività di spettacolo, se correlata alla curva crescente di contagi che purtroppo sta colpendo il nostro paese nelle ultime settimane”, dichiara l’AGIS in una nota, “evidenzia quindi come il settore dello spettacolo sia stato, in termini di sicurezza, assolutamente ‘virtuoso’, grazie alla professionalità degli operatori ed al senso civico degli spettatori. L’esito dell’indagine dimostra, numeri alla mano, come il settore dello spettacolo, sempre nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie, ha dimostrato di essere capace di garantire la massima sicurezza ai propri lavoratori e al proprio pubblico”.
Il settore dello spettacolo dal vivo è stato tra i più martoriati dal coronavirus, dal momento che i mesi del lockdown hanno comportato la chiusura totale di ogni attività, e anche la ripresa non è stata a pieno regime, a causa delle rigide regole per consentire lo svolgimento degli spettacoli: massimo 200 spettatori per i luoghi al chiuso e 1.000 per quelli all’aperto, con distanziamento, mascherine, igienizzazione. Misure che teatri e sale da concerto hanno rispettato scrupolosamente, tanto che, al momento, il governo ha deciso di non inasprire le misure già in essere. E considerata la situazione dei contagi nel paese c’è di che essere contenti.
I teatri sono luoghi sicuri: dalla riapertura a oggi soltanto un caso di Covid-19 |