Uno street artist spagnolo, Jesús Cees Faura, rischia un procedimento e una sanzione per aver coperto con murales le pareti bianche dell’eremo di San Cristóbal ad Alcoy, città spagnola di circa sessantamila abitanti nei pressi di Alicante. I fatti risalgono al 2020: secondo quanto ricostruito dal quotidiano El Periodico, Cees Faura aveva chiesto all’amministrazione comunale il permesso di restaurare il piccolo eremo trecentesco, che si trova in un luogo impervio (è situato sulla sommità di un’altura che sovrasta Alcoy, tra i monti della Sierra de Mariola, a quasi mille metri di altitudine, e ci si arriva soltanto a piedi), ricevendo però parere negativo poiché l’intervento proposto da Cees Faura era stato ritenuto “discordante” con lo stile dell’eremo, che pur se spoglio conserva comunque le sue forme antiche. Nella relazione del comune si legge che, “senza disprezzare” il progetto di Cees, i tecnici ritenevano che fosse “anacronistico” e potesse incidere sui “pigmenti originari” dell’edificio.
L’artista però avrebbe agito comunque di sua iniziativa e contro il parere dell’autorità, ricoprendo di murales l’eremo che è un bene culturale protetto ai sensi delle leggi spagnole. Cees Faura ha impiegato quattro mesi per terminare il suo lavoro, e nel frattempo peraltro tanti amanti delle passeggiate in montagna hanno avuto modo di vedere le opere (su diversi account social, blog e siti amatoriali si trovano immagini dei murales di Cees Faura e molti peraltro hanno dimostrato di apprezzarli). L’artista, peraltro, ha postato foto della sua opera sul proprio account Instagram.
Ora, a due anni di distanza, il Comune di Alcoy ha comunicato di aver aperto un fascicolo sul caso: il fascisolo è stato trasmesso alla Direzione Generale della Cultura e del Patrimonio del Ministero della Cultura e lo street artist rischia una sanzione economica, ma Cees Faura dice di non temere una multa e afferma che il suo intento è quello di portare a termine il lavoro (che sarebbe ancora incompiuto). Stando al quotidiano ABC, Cees Faura non avrebbe resistito a farsi trascinare dalla sua “ispirazione” e per questo avrebbe agito contro il parere del Comune.