Il Salvator Mundi, il controverso dipinto che raffigura Cristo a mezzo busto rivolto verso l’osservatore attribuito a Leonardo da Vinci, diventerà un musical.
A presentare per la prima volta la sua storia sottoforma di musical sarà la compagnia Caiola Productions, che si augura di mostrarlo al pubblico a New York nel 2022. La compagnia intende combinare insieme la cronaca storica, la fantasia e la meraviglia, narrando la vicenda del dipinto più costoso al mondo, venduto all’asta da Christie’s nel 2017 a 450 milioni di dollari. Un record storico.
Il dipinto è ancora oggetto di discussioni circa la sua attribuzione e Caiola Productions annuncia sin da ora che l’esattezza storica non sarà sua priorità. “La trama si baserà su una storia vera, ma lo spettacolo assumerà un significato più metaforico” fa sapere la compagnia. “Come in molte produzioni teatrali, ci prenderemo alcune libertà artistiche per creare un’esperienza divertente e illuminante”.
Attorno all’opera c’è ancora un alone di mistero: dopo la vendita record e l’esposizione al Louvre di Abu Dhabi, da alcuni mesi se ne sono perse le tracce. Il Wall Street Journal aveva ipotizzato che l’Arabia Saudita avesse intenzione di costruire un museo d’arte occidentale nella capitale Riad per ospitare il dipinto. Secondo questa teoria, al momento quindi l’opera si troverebbe in un magazzino in attesa dell’attuazione del progetto.
Nell’immagine, il Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci (1499 circa; olio su tavola; 65,6 x 45,4 cm; Collezione privata)
La storia del Salvator Mundi diventa... un musical americano |