Dal 1° di aprile, a Spoleto è partito il progetto Arte dello Spirito - Spirito dell’Arte, che durerà fino al 3 novembre 2019: si tratta del percorso di visita che rende di nuovo possibile visitare per intero il Complesso Monumentale del Duomo di Spoleto, che comprende la Cattedrale, il Museo Diocesano e la Basilica di Sant’Eufemia, e che si arricchisce con due nuove “visioni”... dall’alto. I visitatori potranno dunque da un lato ammirare dall’alto il celeberrimo ciclo di affreschi che uno dei grandi maestri del Rinascimento, Filippo Lippi (Firenze, 1406 - Spoleto, 1469), realizzò nell’abside della cattedrale (si tratta delle Storie della Vergine, ultima fatica del pittore fiorentino, realizzate tra il 1466 e il 1469), e dall’altro potranno salire fino alla sommità del campanile.
Nel percorso di visita che include gli affreschi dall’alto, sarà possibile osservare meglio l’affresco del catino con l’Incoronazione della Vergine, avendo la possibilità di guardare da vicino sia Dio Padre e Maria, che risultano così figure imponenti, sia il popolo del Paradiso, distinguendo le figure dei Profeti e delle eroine del mondo biblico. Lo scopo è quello di creare un percorso unitario fra i vari siti che si collegano alla Cattedrale, in cui protagonista è la luce che accompagna il visitatore, anche con l’ausilio di una videoguida multilingua, già all’esterno della chiesa, in un cono prospettico in discesa verso la facciata. La luce che genera altra luce si ritrova all’interno dell’ampia navata fino dunque alla visione del catino absidale e al raggiungimento della sommità del campanile.
L’itinerario di visita del Complesso Monumentale comincia dal fianco destro della chiesa, dalla Cappella degli Eroli, vescovi di Spoleto, dedicata all’Assunta con affreschi di Jacopo Siculo raffiguranti profeti e scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Il visitatore sarà idealmente accolto dalla Madonna Assunta venerata dal vescovo Eroli. Oltre alla visita della Cattedrale, sarà possibile proseguire il cammino al Museo Diocesano e alla Basilica di Sant’Eufemia, che fino al prossimo 20 maggio ospita la mostra sulla Madonna Bianca in Ancarano di Norcia, alla quale è dedicato il primo appuntamento della rassegna espositiva Una chiesa che si racconta. Le chiese terremotate “rinascono” nella Basilica di Sant’Eufemia. Qui la Madonna Bianca in Ancarano di Norcia aiuta il pubblico a conoscere la sua storia centenaria attraverso l’opera che le ha dato il nome: il grande rilievo rappresentante la Madonna con Bambino (detta “Madonna Bianc”a perché scolpita nel marmo candido), realizzata alla fine del ‘400 dallo scultore fiorentino Francesco di Simone Ferrucci (Fiesole, 1437 - Firenze, 1493) e appena restaurata grazie all’interessamento della Tecno Service di Terni. L’opera, custodita all’interno del prezioso tabernacolo ligneo del 1511, è collocata nel presbiterio di Sant’Eufemia.
Il percorso Arte dello Spirito - Spirito dell’Arte è aperto tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17, la domenica dalle 12:30 alle 17. I singoli monumenti osservano altri orari: la Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Diocesano tutti i giorni dalle 11 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17, la Cattedrale dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 18, la domenica e i festivi dalle 12:30 alle 18. Il biglietto per l’intero percorso costa 9 euro con audioguida gratuita, 8 euro per possessori della Spoleto Card, 5 euro il ridotto per bambini dai 7 ai 12 anni, gratis per bambini fino ai sei anni e diversamente abili con accompagnatore.
Spoleto, il Complesso del Duomo visitabile per intero e con visuale... dall'alto |