Il nuovo progetto di Christo e Jeanne-Claude, l’impacchettamento dell’Arco di Trionfo di Parigi che era stato annunciato nel 2019 ed era previsto per l’autunno di quest’anno, slitterà di un anno. Lo ha annunciato Christo (Christo Yavachev; Gabrovo, 1935) sul suo sito ufficiale, spiegando che il rinvio è dovuto alla pandemia di Covid-19. Il progetto sarà visibile dal 18 settembre al 3 ottobre 2021.
L’opera, intitolata L’Arc de Triomphe, Wrapped (Project for Paris), Place de l’Étoile – Charles de Gaulle, era uno degli eventi più attesi dell’anno: il monumento sarà impacchettato con 25mila metri quadri di tessuto di polipropilene riciclabile blu, e settemila metri quadri di corda rossa. Si farà invece il prima possibile la mostra che dovrà fare da preludio all’evento, intitolata The Pont Neuf Wrapped, Project for Paris, 1975-85, e che racconterà del progetto di impacchettamento del Pont Neuf di Parigi, oltre che degli anni parigini (tra il 1958 e il 1964) di Christo e della moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca, 1935 – New York, 2009). La mostra si terrà al Centre Pompidou e, ha detto Christo, “rivelerà il contesto storico del periodo in cui abbiamo vissuto e lavorato a Parigi”.
Era il 1961 quando Christo e Jeanne-Claude hanno cominciato a lavorare assieme, tre anni dopo essersi conosciuti: iniziava così una delle coppie artistiche più note di tutti i tempi. Il progetto di impacchettare l’Arco di Trionfo era nato proprio in quegli anni: all’epoca, Christo viveva in una stanza vicina all’Arco di Trionfo e aveva abbozzato numerosi studi, compreso un fotomontaggio dell’Arco di Trionfo impacchettato e visto dall’avenue Foch, risalente al 1962. Altri studi furono realizzati tra gli anni Settanta e Ottanta: il progetto vedrà dunque la sua concretizzazione a quasi sessant’anni dalla sua ideazione.
Come di consueto, il progetto si finanzierà attraverso la vendita dei progetti preparatori, dei disegni e dei collage, oltre che di lavori realizzati tra anni Cinquanta e Sessanta e litografie originali su altri soggetti. Il progetto, ha fatto sapere Christo, non farà uso di sovvenzioni pubbliche. Per garantire che il tutto si svolga nella massima sicurezza, l’opera verrà realizzata sotto la supervisione del Centre des monuments nationaux, l’ente che si occupa della tutela dei monumenti francesi.
Nella foto: Christo, L’Arc de Triumph, Wrapped (Project for Paris) Place de l’Etoile – Charles de Gaulle (2019; matita, pastello, smalto, fotografia di Wolfgang Volz, mappa e nastro adesivo, 43,2 x 55,9 cm)
Slitta al 2021 l'impacchettamento dell'Arco di Trionfo, il nuovo progetto di Christo |