I sindacati delle guide turistiche Federagit Confesercenti e Confguide Confcommercio hanno inviato al governo un elenco congiunto di richieste di aiuto per la categoria. “In piena considerazione della situazione anomala e di grave emergenza che stiamo vivendo a causa del Covid-19”, si legge nella nota delle due sigle, “con grande spirito di collaborazione e senso di responsabilità i sindacati di categoria Federagit Confesercenti e Confguide Confcommercio hanno ritenuto di condividere le azioni, le richieste e le proposte presentate al Governo con documenti congiunti”.
Le due associazioni ritengono essenziali la dichiarazione dello stato di crisi per il turismo e l’istituzione di un fondo economico specifico, e chiedono misure per i professionisti del settore colpiti dalla crisi dovuta all’impossibilità di lavorare a causa delle misure restrittive per contrastare la pandemia di Covid-19 da coronavirus. Le principali richieste sono: il riconoscimento di un’indennità alle partite Iva di almeno mille euro mensili, non soggetta ad imposizione fiscale, fino a marzo 2021 (e in misura inferiore alle prestazioni occasionali ed a chi gode di piccola pensione dovuta a versamenti di attività pregresse); la defiscalizzazione totale per l’anno d’imposta 2020; la decontribuzione degli oneri previdenziali e assistenziali per l’anno d’imposta 2020; la sospensione di un anno dei termini di versamento dei saldi 2019 delle imposte e oneri previdenziali, senza applicazione di sanzioni.
“Confidiamo che le nostre richieste inviate al Governo con un documento congiunto”, scrivono Federagit e Confguide, “possano favorire l’ascolto presso il Governo e ci permetta di raggiungere gli obiettivi sopra elencati, ritenuti dai nostri soci essenziali per garantire la nostra sopravvivenza e traghettare la categoria stessa verso la possibile ripresa. Siamo certi che la nostra iniziativa corrisponda anche alle aspettative di gran parte della nostra categoria, che da più parti richiede maggior collaborazione fra le associazioni per poter finalmente incidere sul futuro della nostra professione”.
Sindacati guide turistiche chiedono al governo 1000 euro al mese fino a marzo e niente tasse e contributi per il 2020 |