Nove mesi di reclusione (anche se con pena sospesa), due multe (una da 1.500 euro e una da 120 euro) e l’obbligo a risarcire il danno che ammonta a 28.148 euro: questa la condanna inflitta dal Tribunale Vaticano ai due ecoattivisti che il 18 agosto del 2022 si sono incollati alla stata del Laocoonte nei Musei Vaticani. Per i due attivisti, Ester Goffi (26 anni) e Guido Viero (61), inizialmente il promotore di giustizia vaticano aveva chiesto una condanna a 2 anni e 5 giorni e una multa di tremila euro. Infine, condanna anche per una terza attivista, Laura Zorzini, che aveva filmato l’azione dei due compagni: dovrà pagare una multa da 120 euro.
Per Goffi e Viero l’accusa è quella di danneggiamento: la colla che hanno usato per incollarsi alla base in marmo del celebre gruppo scultoreo è stata infatti ritenuta particolarmente tenace e corrosiva. Gli attivisti hanno però dichiarato che faranno ricorso alla Corte di Appello contro la sentenza. “Condannate e condannati per aver fatto la cosa giusta, ossia disobbedienza civile nonviolenta portando attenzione sul collasso climatico a cui stiamo andando incontro investendo in combustibili fossili”, scrive in una nota il movimento al quale i due appartengono. “Il tribunale vaticano ha condannato Ester e Guido a 9 mesi di carcere, pena sospesa, e a pagare una multa di 1.500€ e un risarcimento di 28.148 euro, per un danno che di fatto risulta essere inesistente. Ci sentiamo, oggi più che mai, figlie e figli di Laocoonte mandati incontro al loro destino dopo che chi governa si dimostra sordo all’avvertimento che la catastrofe è dietro l’angolo. Ci domandiamo altresì se arriverà anche la condanna del Pontefice - data la determinazione con cui Papa Francesco parla di lotta alla crisi climatica - e, soprattutto, contro di chi sarà la condanna? Contro di noi oppure contro chi, investendo nel fossile, ci sta condannando a morte?”.
Si incollarono al Laocoonte, il tribunale vaticano li condanna: reclusione, multa e risarcimento |