È stata una stagione 2023-2024 di successo quella della onlus Sentiment of Beauty odv, che ogni anno organizza un intenso programma di arte contemporanea rivolto alle scuole della Provincia di Lucca in concomitanza con l’anno scolastico, per avvicinare i ragazzi ai temi dell’arte contemporanea attraverso il contributo di esperti, artisti, giornalisti, personalità della cultura. Quest’anno, il programma si è intitolato Dal paesaggio alla figura e si è concentrato anche sul tema del paesaggio nell’arte per proseguire un percorso iniziato nel 2021, arricchendolo di nuovi contenuti e sollecitazioni attraverso incontri e dialoghi. L’associazione è già al lavoro con il nuovo programma che sarà sul tema della figura, un tema classico della storia dell’arte.
La vocazione dell’associazione Sentiment of Beauty odv di mettere in relazione i musei, le istituzioni culturali e le scuole è stata portata avanti coinvolgendo diversi istituti del territorio: Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Museo nazionale di Villa Guinigi, Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia, Orto Botanico di Lucca, Centro Pecci di Prato mettendoli in relazione con le scuole Liceo Classico Machiavelli, Polo Fermi-Giorgi, Liceo Scientifico Vallisneri, Liceo Classico Musicale A. Passaglia. Molte delle lezioni si sono svolte nella sala “Vincenzo da Massa Carrara” Complesso di San Micheletto, Lucca, sede della Fondazione Ragghianti: il dialogo tra l’artista Stefano Arienti e lo storico dell’arte Luigi Ficacci, la lezione della storica dell’arte Cristina Acidini a cui è seguita la visita al Gabinetto di Storia Naturale del Liceo Classico Niccolò Machiavelli di Lucca, la lezione-concerto su Puccini con il direttore della Fondazione Raggianti Paolo Bolpagni e il pianista Simone Soldati, la lezione dello storico dell’arte Alessandro Romanini sul paesaggio nell’arte africana contemporanea, la lezione della storica dell’arte Arianna Baldoni su Joseph Beuys, la lezione di Federico Giannini – giornalista d’arte e fondatore della rivista Finestre sull’arte – sul paesaggio marino nelle opere di Giovanni Fattori e Telemaco Signorini. Grazie alla disponibilità del direttore Bolpagni è stato possibile anche visitare le mostre in corso negli spazi della Fondazione Ragghianti a fine lezione.
Le lezioni che si sono svolte in altre sedi hanno visto il coinvolgimento del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato che già nelle precedenti edizioni aveva accolto il progetto con gli incontri con l’“anarchitetto” Gianni Pettena e il conservatore della collezione del Pecci Stefano Pezzato, la speciale visita guidata alla mostra di Massimo Bartolini con l’artista e il curatore Luca Cerizza, oggi protagonisti del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, e quest’anno con una visita guidata con il direttore Stefano Collicelli Cagol alla collezione nel suo nuovo allestimento curato da Forma Fantasma.
Con la storica dell’arte Alessandra Belluomini Pucci si è parlato del Paesaggio d’autore. Galileo Chini e Giacomo Puccini a Viareggio all’interno di una lezione presso la GAMC Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio. Il programma ha realizzato dei laboratori insieme a 3 artisti. Il laboratorio dell’artista Jaya Cozzani si è svolto per una prima parte negli spazi del Museo di Villa Guinigi di Lucca per concludersi con una mostra finale al Museo della Carta di Pescia. Con l’artista Mario Airò gli studenti si sono addentrati nell’Orto Botanico di Lucca con il laboratorio Disegnare nel mondo e la proiezione finale delle immagini nella Casermetta San Regolo sulle Mura Urbane di Lucca. Infine, il laboratorio con l’artista Nicolas Bertoux, presso la Fondazione Lazzareschi si è svolto in occasione di “Cartacea.
L’elemento che ha accompagnato il programma durante molti di questi incontri è stata l’acqua, da Torre del Lago, per Puccini, fino al mare della Maremma, da Giovanni Fattori e Telemaco Signorini passando dalle opere d Stefano Arienti, per giungere alle coste africane; senza dimenticare quanto il mare abbia ispirato la collezione Medicea e fondamentale lo è stato anche per i laboratori di Jaya Cozzani e Mario Airò.
Il paesaggio per Sentiment of Beauty odv è inteso come uno spazio da vivere e interpretare, spunto per esercizi e realizzazioni artistiche e viaggio virtuale attraverso la storia dell’arte. Calandosi nella realtà cittadina e provinciale, il programma ha messo in luce le peculiarità del territorio dal punto di vista culturale. Il paesaggio, l’ambiente, le caratteristiche dei territori, la salvaguardia e la valorizzazione dei luoghi così come l’esercizio allo sguardo, alla percezione attiva sono oggi temi essenziali per tutti noi ma in particolare per un’educazione, anche civica, dei giovani.
Nella foto, uno dei laboratori di Sentiment of Beauty.
Sentiment of Beauty, si conclude il programma 2023-2024 |