Uno studente ha mangiato la banana di Cattelan: è successo a Seul, al Leem Museum of Art, dove uno studente dell’Università Nazionale di Seul che stava visitando la mostra Maurizio Cattelan. We, la più grande monografica dell’artista padovano da quella del Guggenheim del 2011 (in mostra nella capitale della Corea del Sud ci sono 38 opere dagli anni Novanta a oggi), ha staccato dalla parete Comedian, la famosissima banana attaccata al muro con nastro isolante, e se l’è divorata. “Lo studente ha detto al museo che ha mangiato la banana perché aveva fame”: questa la surreale dichiarazione che un portavoce dell’istituto ha rilasciato alla CNN durante una telefonata. E dopo aver mangiato la banana, lo studente, che si chiama Noh Huyn-Soo ed è laureato in estetica, ha attaccato al muro la buccia. “È accaduto tutto improvvisamente, dunque non è stata fatta alcuna azione”, ha aggiunto il portavoce del museo. “L’artista è stato informato dell’incidente ma da parte sua non c’è stata alcuna reazione”.
Comedian era diventata virale quando fu presentata per la prima volta nel 2019, alla fiera Art Basel Miami Beach (allo stand della galleria Perrotin che rappresenta l’artista), e venduta per 120.000 dollari. E non c’è dubbio che anche l’azione dello studente coreano avrà vasta risonanza, anche perché, peraltro, un amico dello studente ha ripreso l’intera azione e ha pubblicato il tutto sui social. Nonostante qualcuno protesti, lo studente continua a mangiare come se niente fosse, per poi fissare la buccia alla parete e andarsene. Il Leem Museum of Art ha già fatto sapere che non chiederà danni allo studente.
L’“incidente”, se così lo si vuol chiamare, è avvenuto giovedì 27 aprile, attorno alle 12:30, anche se sui media occidentali la notizia è rimbalzata soltanto quest’oggi. Il tutto è durato appena un minuto. La buccia è rimasta incollata alla parete per una mezz’ora, dopodiché il museo ha provveduto alla sostituzione con un’altra banana (come fa da quando la mostra è iniziata). “L’opera di Cattelan”, ha poi spiegato Hyun-Soo al quotidiano locale KBS News, dove si può anche vedere l’intero video dell’azione, “è in un certo senso una ribellione contro una certa autorità. Ma in realtà potrebbe essere anche una ribellione contro la ribellione”.
Non è la prima volta che qualcuno mangia la banana di Cattelan. Anzi: accadde quasi subito, proprio nella stessa edizione di Art Basel Miami Beach in cui fu presentata. Un artista georgiano, l’allora quarantacinquenne David Datuna (scomparso nel maggio del 2022) era andato allo stand di Perrotin con l’idea di compiere una performance, a cui aveva dato il titolo Hungry artist (“artista affamato”) e si era mangiato la banana. La galleria l’aveva semplicemente sostituita. Esattamente come farà il museo: chi acquista l’opera, acquista un certificato di autenticità (ne furono venduti ben tre durante quell’edizione della fiera), che prescrive che il proprietario dell’opera possa rimpiazzare la banana ogni volta che la sostituzione si rende necessaria.