In Scozia è stata segnalata, lo scorso dicembre, l’esistenza di un cerchio di pietre che formano una sorta di Stonehenge in miniatura, essendo formata da dieci pietre alte circa un metro disposte in modo da formare un diametro di circa tre metri più piccolo di qualsiasi altro finora conosciuto, come ha detto Adam Welfare, uno dei primi esperti che hanno analizzato la scoperta. Questa caratteristica, ovvero il fatto che il cerchio sia di dimensioni più ridotte rispetto a monumenti simili conosciuti, renderebbe unico il sito appena scoperto. C’è poi un’altra caratteristica che la rende particolare: il fatto che le pietre sono disposte tutte in verticale attorno a un masso disposto invece in orizzontale.
Questo sito si trova nei pressi del villaggio di Alford, a circa 40 chilometri da Aberdeen in una zona poco battuta, ma, in realtà, gli abitanti del posto ne erano al corrente già da tempo. Solo negli ultimi giorni del 2018 un abitante di Alford era dell’idea di mandare una segnalazione al Consiglio di Aberdeenshire. Una datazione precisa del sito non è ancora stata accertata, ma gli esperti la fanno risalire nell’epoca neolitica, tra i 4500 ed i 3500 anni fa.
Uno dei primi esperti a studiare il sito in loco è stato l’archeologo Neil Ackerman, che ha affidato a Twitter il suo entusiasmo e ha dichiarato al quotidiano scozzese The National che “questo straordinario nuovo sito arricchisce la nostra conoscenza di questi monumenti unici e dell’archeologia preistorica dell’area. Per questi monumenti è raro rimanere non identificati così a lungo, soprattutto se si trovano in condizioni di conservazione così buone”. Il cerchio di pietre è infatti in ottime condizioni, ed è un’eventualità quasi unica scoprirne così ben conservati.
Foto credit: account Twitter Aberdeenshire Council
Scozia, scoperta una Stonehenge in miniatura straordinariamente ben conservata |