Scoperto presso la SächsischeLandesbibliothek di Dresda un manoscritto settecentesco: si tratta di un inedito della commedia Il cavaliere e la dama di Carlo Goldoni; è da considerarsi un inedito perché il manoscritto è in una redazione diversa da quella stampata e rispecchia quindi, probabilmente, la forma più vicina al testo originale.
A compiere la scoperta è stato Riccardo Drusi, docente di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Venezia; Drusi ha precisato che "se infatti nelle edizioni a stampa, l’autore si premura di dichiarare che, rispetto all’originale portato in scena nel 1749, ha proceduto alla sostituzione delle maschere dialettali con altrettanti personaggi che parlano in lingua, la redazione di Dresda vede invece agire Pantalone, Arlecchino, Brighella, ciascuno nell’idioma che gli è più tipico. Insomma, già per queste varianti, il manoscritto appare come un tassello molto importante per ricostruire quelle fasi più remote della scrittura goldoniana che l’autore stesso efficacemente occultò in nome della sua ’riforma’ teatrale”.
Il manoscritto riscoperto non è firmato ed è datato 1752 e vede come personaggi Pantalone, Arlecchino e Brighella, ognuno con il suo tipico idioma; le edizioni successive invece vedono personaggi alternativi che parlano una lingua più scialbamente letteraria. Nel manoscritto di Dresda non mancano situazioni raccontate a grandi linee e non scandite in dialoghi. Si tratta di un documento importante per conoscere il Goldoni anteriore alla riforma e che Drusi intende continuare a studiare per un’edizione critica. La riforma della commedia da parte di Goldoni consisteva in particolare nella stesura per intero dei dialoghi e nell’abolizione delle maschere.
Il ritrovamento a Dresda testimonia i rapporti con il teatro del principato di Sassonia e la passione dei reali di Sassonia per la scena teatrale veneziana. Le compagnie teatrali dell’epoca partivano in tour nelle capitali europee, tra cui Dresda, e portavano con sé il manoscritto.
Scoperto a Dresda un manoscritto inedito di Carlo Goldoni |