L’Università di Lleida, la più antica del regno di Aragona, ha autenticato un Sorolla inedito, rimasto finora sconosciuto perché di proprietà di una famiglia. Un dipinto realizzato nel 1883 dal celebre artista valenciano: si tratta di un lavoro giovanile che raffigura una bimba sdraiata sul letto che sta lottando tra la vita e la morte.
Ximo Company, docente di Storia dell’Arte all’Università di Lleida e responsabile del CAEM - Centre d’Art d’Época Moderna, ha dichiarato a proposito del quadro che “è un tema chiave nella storia dell’arte che solo i grandi artisti hanno saputo rappresentare in modo convincente e reale, allontanandosi dalle convenzioni retoriche e da raffigurazioni molto blande”. Ed ha aggiunto: “Si tratta di un’opera nella quale il giovanissimo Sorolla, appena ventenne, con tenerezza e con realismo sublimi si rapporta con la difficile rappresentazione di una bambina pura e innocente nel transito della morte”.
Altri artisti hanno affrontato nel corso della storia dell’arte questo delicato tema, ma nessuno lo ha rappresentato con il realismo e la tenerezza espressiva che si può vedere nell’opera di Sorolla.
I proprietari del dipinto si sono rivolti all’istituzione per verificarne l’attribuzione e, dopo diversi mesi di analisi al CAEM, partendo dalla firma e da minimi dettagli, Company e Anna Pedret sono giunti alla conclusione certa che si tratta di un’opera non catalogata di Joaquín Sorolla, poiché le pennellate bianche brevi con cui è stato dipinto il cappello della bambina sono molto simili al pizzo del bambino in Jaime García Banús (1892), ma è una tecnica molto ricorrente nel pittore.
Inoltre, a ulteriore conferma, è stata consultata la maggior esperta del mondo della pittura di Sorolla, Blanca Pons-Sorolla, bisnipote dell’artista, che senza alcun dubbio ha confermato l’ipotesi attributiva.
Scoperto un inedito dipinto di Sorolla |