Nell’area della Cattedrale Maria SS. della Bruna di Matera, durante interventi volti alla messa in sicurezza di alcuni ambienti del seminario vescovile, è stata rinvenuta una sepoltura che risale al IV secolo a.C.
La scoperta è stata compiuta dagli operai addetti ai lavori che hanno trovato una tomba nel banco tufaceo della Civita. All’interno di quest’ultima è stato rinvenuto un corredo con una serie di vasi da simposio, presumibilmente di provenienza apula, completamente integri.
La Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio della Basilicata ha predisposto la direzione scientifica dello scavo della tomba e dell’indagine archeologica della zona, compito che sarà affidato a due archeologi specializzati nominati dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina.
“Una scoperta eccezionale che aggiunge un nuovo fondamentale tassello alle conoscenze della storia del popolamento antico di questo settore urbano, per il quale sono già note scoperte avvenute nel secolo scorso, riconducibili a uno stesso orizzonte cronologico” ha dichiarato la Soprintendenza.
Scoperta tra i Sassi di Matera una tomba risalente al IV secolo a.C. |