Scontro al Museo Egizio ieri tra la deputata Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, e il direttore del museo di Torino, Christian Greco. Meloni, durante la tappa torinese della sua campagna elettorale, ha organizzato un sit-in davanti al museo, con tanto di striscione, per dire “no all’islamizzazione” dell’Italia, e la decisione di protestare davanti al museo è stata presa a causa dell’iniziativa "Fortunato chi parla arabo", lo sconto che fino al 31 marzo l’istituto riserva ai parlanti arabo e che, a detta di Giorgia Meloni e sodali, rappresenterebbe un esempio di razzismo contro gli italiani.
Christian Greco è sceso a confrontarsi con i manifestanti. Davanti alle accuse di Giorgia Meloni, che ha accusato il direttore e il museo di aver avviato una promozione discriminante, Christian Greco ha risposto: "la cultura è universale. Io sto cercando di avvicinare al museo delle persone che in Egitto, purtroppo, non sono avvicinate al loro patrimonio. Tra l’altro ricordo che negli anni Venti fu letta, al Congresso americano, una petizione che diceva ’puzzano, hanno i pidocchi violentano le nostre donne, rubano’, e si parlava degli italiani. Il Metropolitan rispose facendo una mostra su Leonardo da Vinci con tutti i cartelli in italiano per coinvolgere gli italiani“. Di fronte all’insistenza di Giorgia Meloni, fissa sulla sua accusa di ”discriminazione“, Christian Greco ha risposto: ”giovedì i giovani possono entrare a 4 euro. Perché non venite a protestare contro lo studente che paga un biglietto ridotto rispetto a quello del quarantenne?“. Infine, il direttore ha concluso dicendo ai suoi interlocutori che stanno strumentalizzando il museo per fini politici e ha ribadito che ”il museo è di tutti". Su YouTube è possibile vedere il video dello scontro.
Nella foto: Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino.
Sconti per gli arabi al Museo Egizio, il direttore Christian Greco annienta Giorgia Meloni: “l'Egizio è di tutti” |