Il pittore Piero Guccione è scomparso all’età di 83 anni nella giornata del 6 ottobre a Modica, in provincia di Ragusa, nell’Ospedale Maggiore dove era ricoverato da qualche giorno.
Nato a Scicli il 5 maggio del 1935, Guccione studiò all’Istituto d’arte di Catania e poi all’Accademia di belle arti di Roma, dove si trasferì nel 1954 e dove tenne la sua prima mostra personale nel 1960. Dal 1966 al 1969 fu assistente di Renato Gattuso per la cattedra di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 1979 tenne la cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Catania.
Partecipò alla X e alla XII edizione della Quadriennale di Roma, più precisamente nel 1972 e nel 1992, e fu invitato a diverse edizioni della Biennale di Venezia, tra cui quella del 1988, quando gli fu dedicato una sala personale nel Padiglione Italiano. Nel 1984 fu invitato dall’Hirshhorn Museum di Washington per mostra internazionale “Drawings 1974-84”, mentre il Metropolitan Museum of Art di New York lo invitò l’anno successivo per un’antologica di grafica.
Guccione fu anche la guida del “Gruppo di Scicli” di cui Gattuso parlò in un’intervista a Tempo: “Nel deserto della pittura italiana c’è la purezza d’intenti di un gruppo di artisti che opera nell’estrema periferia, lontani dal dinamismo delle metropoli, dalle Biennali d’arte, dalla velocità consumistica alla quale neppure l’opera d’arte riesce a sottrarsi”. Con Piero Guccione, l’arte italiana perde uno dei grandi protagonisti del secondo Novecento e dei primi anni Duemila.
Scomparso a Modica il pittore Piero Guccione. Aveva 83 anni |