James Rosenquist, uno dei padri della Pop Art assieme ad Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Robert Indiana, è scomparso il 31 marzo a New York. L’annuncio è stato dato ieri dalla moglie, Mimi Thompson.
Meno interessato alle celebrità rispetto ai suoi colleghi, Rosenquist fu probabilmente il più civilmente impegnato dei grandi artisti della Pop Art. Nel 2003 era stata organizzata una grande retrospettiva su di lui al Guggenheim di New York.
Rosenquist, tuttavia, faticava a definirsi un artista pop. A una domanda sull’eventualità di considerarsi tale, rispose: “Pop Art. Non mi è mai interessato granché del termine, ma dopo esser stato descritto come artista pop per mezzo secolo mi ci sono rassegnato. E, a dire il vero, ancora non ho idea di cosa significhi ’Pop Art’”.
Immagine: James Rosenquist, Fahrenheit 1982 Degrees (1982; inchiostro colorato e matita su plastica, 68,9 x 166,7 cm; New York, Whitney Museum of American Art)
Scompare l'artista James Rosenquist, uno dei padri della Pop Art |