Scompare all’età di 102 anni l’architetto che ha progettato la piramide di vetro del Musée du Louvre, Ieoh Ming Pei.
Era uno degli ultimi maestri dell’architettura modernista, nel 1983 aveva vinto il Premio Pritzker e nel 1992 l’ex presidente George H.W.Bush gli aveva conferito la medaglia presidenziale della libertà.
Nato a Canton, in Cina, il 26 aprile 1917, il celebre architetto si è spento nella notte a New York. Tuttavia, è divenuto cittadino statunitense nel 1954, poiché all’età di diciotto anni si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha conseguito la laurea al Massachusetts Institute of Technology e il master in architettura ad Harvard. Walter Gropius e Marcel Breuer sono stati suoi maestri.
Oltre alla famosa piramide di vetro del Louvre realizzata nel 1989, tra i suoi progetti si annoverano il National Center for Atmospheric Research a Boulder, in Colorado, il Deutsches Historisches Museum di Berlino, la Bank of China Tower, la East Wing della National Gallery di Washington, la Biblioteca di J.F. Kennedy a Boston, il Museo d’Arte Islamica di Doha, il Miho Museum di Kyoto, il Rock and Roll Hall of Fame a Cleveland e tanti altri edifici in tutto il mondo. In Italia ha progettato Palazzo Lombardia, ovvero il nuovo Pirellone di Milano. Le sue architetture sono caratterizzate dall’utilizzo di pietra, calcestruzzo, vetro e acciaio e da una predilezione per la luce.
Progettò la piramide di vetro del Louvre. Addio a Ieoh Ming Pei |