Il Ministero della Cultura ha scelto i due siti italiani da candidare al Marchio del patrimonio europeo 2025

Il Teatro Olimpico di Vicenza e il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce nel Comune di Seveso (provincia di Monza e Brianza) sono stati selezionati come candidati italiani per il Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2025. La Commissione istituita presso il Ministero della Cultura ha valutato le undici candidature pervenute, basandosi sulla rilevanza europea, sulla qualità progettuale e sulla capacità operativo-gestionale dei siti proposti.

Il Teatro Olimpico di Vicenza è stato valutato dalla Commissione come “sito che eccelle in un ambito specificamente europeo e ne manifesta la continuità storica. Nel progetto presentato spiccano le iniziative di digitalizzazione volte al miglioramento della visibilità europea e la attività didattiche. Notevole è l’attenzione all’accessibilità, all’ambiente e al turismo sostenibile”.

Per quanto riguarda il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce, per la Commissione “il sito è particolarmente adatto a promuovere i valori europei, essendo un esempio riuscito di recupero territoriale dopo il disastro ambientale, che ha anche dato nome alla Direttiva europea “Seveso”. Il progetto fa leva sull’educazione ambientale anche in vista della ricorrenza nel 2026 del cinquantesimo anniversario dell’incidente”.

Le due candidature saranno presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo 2025 e successivamente esaminate da un panel di esperti europei, che potrà conferire il riconoscimento a uno solo dei due siti, secondo quanto previsto dalla Decisione istitutiva del Marchio del patrimonio europeo (UE 1194/2011).

Il Marchio del patrimonio europeo (European Heritage Label) è un riconoscimento comunitario finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea. Questa iniziativa, gestita dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa Creativa, mira a mettere in evidenza quei luoghi che hanno avuto un ruolo significativo nella storia, nella cultura e nello sviluppo dell’Unione europea, promuovendo al tempo stesso attività informative ed educative sulla loro dimensione europea. Attualmente, i siti italiani insigniti del Marchio del patrimonio europeo sono il Museo Casa De Gasperi (riconosciuto nel 2014), l’Area archeologica di Ostia Antica (2019), Forte Cadine (2017), il Comune di Ventotene (2021) e il Parco Nazionale della Pace nel Comune di Sant’Anna di Stazzema (2023).