Un restauro da 7 milioni di euro per uno dei castelli più belli della Francia: è il castello di Pierrefonds, una quarantina di chilometri a nord di Parigi, nei pressi della cittadina di Compiègne. Ha origini antiche: il primo nucleo risale al XII secolo, e fu poi ampliato nel corso dei secoli (soprattutto tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, quando Luigi d’Orléans, fratello di re Carlo VI, lo fece ricostruire all’architetto Jean Le Noir), divenendo anche teatro di importanti eventi storici, come l’assedio del 1617, quando il castello era occupato dai “mécontents” di Enrico II di Condé, che furono poi sconfitti. In seguito a questo evento, re Luigi XIII decise di far demolire il castello lasciando però incompiuta l’operazione a causa delle imponenti dimensioni del maniero, che la rendevano difficoltosa. Rimasto in rovina fino alla metà dell’Ottocento, il castello fu ricostruito da Viollet-le-Duc per volere di Napoleone III che intendeva restituirgli la sua dimensione di residenza. Il castello tuttavia non divenne mai una residenza ma venne comunque aperto nel 1867 come museo.
Oggi il castello di Pierrefonds soffre di una situazione di degrado che interessa diverse parti dell’edificio, come ha riscontrato la campagna diagnostica condotta nel maggio del 2019. Ci sono alterazioni profonde sulle facciate, sui tetti (le coperture di ardesia di Fumay sono consumate in diversi punti e i ganci di fissaggio in rame sono usurati), ci sono crepe profonde, alterazioni che interessano le grondaie. All’interno sono messi male i pavimenti e anche alcune pareti, a causa di infiltrazioni d’acqua. Nella Salle des Preuses, uno degli ambienti più noti del castello, è stato riscontrato il degrado delle decorazioni pittoriche ottocentesche, sempre a causa delle infiltrazioni.
Il cantiere di restauro partirà nel 2022 e sarà guidato da Pierre Bortolussi, architetto capo dei monumenti storici della Francia. Verrà eseguita una riparazione completa delle coperture e delle grondaie, la volta in mattoni della Salle des Preuses verrà isolata, saranno riaparati i solai del tetto della galleria. Sui prospetti lato cortile verranno effettuati un trattamento biocida, una microesfoliazione e una sostituzione delle pietre alterate. Ancora, nella Salle des Preuses verranno ripristinate le decorazioni pittoriche, e sarà migliorata l’illuminazione, compresa quella dei seminterrati.
Obiettivo dei lavori, oltre ad assicurare la conservazione del monumento e ad approfondire le conoscenze scientifiche sul castello, è anche quello di migliorare l’accoglienza del Castello, che nel 2019 ha aperto le porte a 150.000 visitatori. Serviranno due anni per completare i lavori: la fine dell’intervento è infatti prevista per gli ultimi mesi del 2023.
Restauro multimilionario per uno dei castelli più belli della Francia |