Già incluso nei quattordici luoghi più in pericolo d’Europa, il Castello di Sammezzano è entrato ora a far parte del 7 Most Endangered, il programma comunitario volto a individuare i sette siti culturali più a rischio in Europa e a mobilitare pubblici e privati affinché venga garantito il recupero degli stessi.
La candidatura per il 7 Most Endangered era avvenuta nel luglio 2019, mediante Imago Mundi Onlus, associazione culturale di Cagliari ideatrice anche di Monumenti aperti, ovvero la più significativa festa della Sardegna dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali. Il programma è subito supportato dal Ministero dei Beni Culturali, dallaRegione Toscana, dal Comune di Reggello, dal Comitato Ferdinando Panciatichi Ximenes D’Aragona e dalla Kairos Srl.
Il progetto prevederà quindi l’attivazione di un team di professionisti composto da esperti di patrimonio culturale di Europa Nostra, la federazione pan-europea per il patrimonio culturale che ha notificato l’inserimento di Sammezzano nel 7 Most Endangered, e da esperti di finanza della Banca Europea per gli investimenti. Questi incontreranno in loco i principali portatori di interesse pubblici e privati e identificheranno insieme possibili fonti di finanziamento e piani di intervento, aiutando a mobilitare altri soggetti potenzialmente interessati al recupero di Sammezzano. Saranno individuate e rese pubbliche inoltre raccomandazioni tecniche e finanziarie sulle quali poter indirizzare le azioni da intraprendere in futuro.
Oltre al Castello di Sammezzano, parteciperanno al 7 Most Endangered il National Theatre of Albania (Albania), Castle Jezerí (Repubblica Ceca), Y-block - Government Quarter (Norvegia), Szombierki Power Plant (Polonia), Belgrade Fortress e i suoi dintorni (Serbia), Plecnik Stadium (Slovenia).
Nell’immagine, la Sala dei Gigli del Castello di Sammezzano (dal sito di Save Sammezzano)
Il Castello di Sammezzano è tra i sette siti più in pericolo d'Europa |