In Russia è stata pesantemente censurata la biografia di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Ostia, 1975) scritta dallo studioso Roberto Carnero, associato di Letteratura italiana contemporanea, che in Italia era uscita nel 2022, pubblicata da Bompiani, e che è stata tradotta in russo e pubblicata dalla casa editrice AST. La censura russa ha colpito ampie parti del testo, pubblicando il libro con molte parti cancellate: sfogliando le pagine è possibile vedere grossi tratti neri che coprono le parole. Il motivo? Le vicende private di Pasolini e in particolare la sua omosessualità. Ogni passaggio sul tema è stato rimosso dal libro in ottemperanza alla legislazione della Federazione russa che, all’articolo 6.21 del proprio Codice Civile, non ammette la “Propaganda di rapporti sessuali e/o preferenze non tradizionali”, e questo a seguito di una recente legge federale, approvata nel 2022, che ha introdotto misure contro quella che viene definita la “propaganda” LGBT.
A denunciare quanto accaduto al libro, intitolato Pasolini. Morire per le idee, è il giornalista Ivan Davydov che, sul proprio accoutn Instagram, ha pubblicato una fotografia delle pagine del libro con le righe cancellate. Le cancellature, peraltro, riguarderebbero addirittura un quinto del testo. Secondo quanto riportato dalla TASS, una delle principali agenzie di stampa russe, la scelta di far uscire il libro con le cancellature e non con tagli al testo, sarebbe stata una decisione della stessa casa editrice AST, che ha ritenuto più onesto mostrare il testo coperto piuttosto che far uscire un volume mutilato. “Di norma”, si legge in un virgolettato di AST riportato dalla TASS, “gli editori stranieri di saggistica non accettano abbreviazioni e modifiche al testo originale del manoscritto, tuttavia, in questo caso, il titolare del copyright ha approvato la proposta della casa editrice AST. La versione attuale in Russia è stata pubblicata con il suo permesso. Il lavoro di Roberto Carnero è così diventato interattivo: è il lettore stesso a decidere se utilizzare eventuali fonti di informazione per scoprire cosa gli viene nascosto in questa versione della pubblicazione. Grazie alla presenza di frammenti nascosti, una sovrapposizione tra il testo originale e il contesto moderno in cui viviamo qui e ora. Inoltre, il libro diventa un artefatto dell’epoca, un attributo di performance, di espressione artistica”.
Peraltro, entrando sul sito dell’editore, viene chiesta la conferma dell’età: se si dichiara di avere più di diciotto anni, si può continuare con la navigazione. Un po’ come avviene con i siti pornografici. Solo che in questo caso è il sito di una casa editrice che prova a vendere un libro su Pasolini.