A Londra la Royal Opera House si è salvata dal tracollo finanziario causa Covid vendendo un dipinto di David Hockney, uno dei più quotati artisti viventi: l’opera, Ritratto di sir David Webster del 1971, è stata venduta per la somma di 12 milioni e 865mila sterline (14.238.172 euro). La Royal Opera House versava nella crisi finanziaria più grave della sua lunga storia (fu fondata nel 1858), e per il momento ne è uscita privandosi del suo gioiello, l’opera di Hockney che raffigura lo storico direttore David Webster, che gestì la Royal Opera dal 1945 al 1970: nel dipinto lo si vede seduto nello studio dell’artista, su una sedia MR di Ludwig Mies van der Rohe. La vendita è avvenuta in asta da Christie’s.
“Il ricavato della vendita”, ha fatto sapere un portavoce di Christie’s, “contribuirà al vitale finanziamento dell’istituzione artistica di fama mondiale al fine di alleviare l’impatto finanziario del coronavirus. Questoconsentirà alla Royal Opera House non solo di sopravvivere, ma di prosperare nella sua programmazione futura”.
“Mentre affrontiamo la più grande crisi della nostra storia”, ha dichiarato Alex Beard, amministratore delegato della Royal Opera House, “la vendita del meraviglioso ritratto di David Hockney raffigurante sir David Webster è parte vitale della nostra strategia di recupero di risorse finanziarie. Il dipinto è stato venduto per 12.865.000 sterline e il ricavato verrà utilizzato per garantire che i più grandi artisti del mondo possano tornare ancora una volta sui nostri palchi. Ciò consentirà alla Royal Opera House di sostenere la nostra comunità di artisti durante questo periodo e continuare a deliziare il pubblico per i decenni a venire con il balletto, la musica e l’opera”.
Nell’immagine, l’opera di David Hockney venduta per quasi 13 milioni di sterline.
La Royal Opera House vende dipinto di David Hockney e si salva dal tracollo per Covid |