Il Rijksmuseum ha pubblicato la fotografia più grande e più dettagliata di sempre di un’opera d’arte: la Ronda di Notte, capolavoro di Rembrandt protagonista del lungo ed elaborato progetto Operation Night Watch. Il team di ricerca del progetto è riuscito infatti a realizzare una fotografia estremamente dettagliata da 717 gigapixel, rendendo così possibile un ulteriore ingrandimento delle minuscole particelle di pigmento della Ronda di Notte e vedere anche i più minimi dettagli.
Questa fotografia ha una risoluzione di 717 gigapixel, o 717.000.000.000 di pixel. Ogni pixel rappresenta un’area di 5 micrometri o 0,005 mm quadrati e l’immagine composita completa è composta da 8.439 singole fotografie che misurano 5,5 cm x 4,1 cm. Il team ha utilizzato una fotocamera Hasselblad H6D 400 MS da 100 megapixel. L’intelligenza artificiale è stata utilizzata per unire insieme queste fotografie più piccole per formare l’immagine finale di grandi dimensioni, con una dimensione totale del file di 5,6 terabyte.
“Realizzare questa immagine è stata una grande sfida”, ha commentato Robert Erdmann, ricercatore capo al Rijksmuseum. “Molte persone pensavano fosse impossibile, ma abbiamo superato noi stessi”. "I ricercatori che lavorano all’Operation Night Watch sono riusciti anora una volta a spingersi ai limiti di ciò che sembrava impossibile", ha aggiunto il direttore del museo Taco Dibbits. "Questo risultato semplificherà notevolmente il lavoro sulla Ronda di Notte. A gennaio inizierà la fase di conservazione dell’Operation Night Watch".
Questa nuova immagine permette ai ricercatori coinvolti di studiare il dipinto a distanza in modo ancora più dettagliato. Consentirà inoltre di monitorare i futuri processi di invecchiamento con una precisione ancora maggiore. Questa fotografia è così nitida che le reti neurali possono ora essere utilizzate per rilevare rapidamente particelle di pigmento simili o identificare i saponi metallici, ad esempio, cosa che non era possibile utilizzando la fotografia precedente, quella pubblicato sul sito del museo nel maggio 2020 che misurava 44,8 gigapixel. Per garantire ogni immagine a fuoco, è stato necessario prima scansionare la superficie del dipinto utilizzando i laser e calibrare in modo molto accurato la fotocamera; dopo che ogni fotografia è stata scattata, è stata utilizzata una rete neurale per controllare il colore e la nitidezza dell’immagine.
Immagine: Rembrandt, La Ronda di Notte (1640-1642; olio su tela, 363 x 437 cm; Amsterdam, Rijksmuseum)
Ronda di Notte da 717 gigapixel: il Rijksmuseum pubblica la più nitida e dettagliata fotografia di un'opera d'arte |