Romarama, l’arte che muove la città è il programma di eventi e attività previsto fino alla fine dell’anno a Roma: il palinsesto è stato presentato dalla sindaca Virginia Raggi, dal vicesindaco Luca Bergamo e dalla Presidente della Commissione Cultura Eleonora Guadagno, ed è stato creato da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale.
Il titolo Romarama, ideato dall’illustratrice Chiara Fazi per Zètema, con il suffisso -orama (dal greco, veduta), rimanda a uno sguardo più ampio, alle vie per una rinascita fondata sul cambiamento, mentre L’arte che muove la città si ispira alla canzone di Lucio Dalla La sera dei miracoli dedicata a Roma. Romarama intende quindi proporre una visione ampia di Roma e di una collettività che riprende a muoversi per tornare a vivere spazi comuni. Obiettivo è infatti restituire gli spazi pubblici e “il coraggio di farlo insieme, alla nostra comunità cittadina e ai turisti che vorranno unirsi. Roma sarà una delle poche città italiane a mantenere la programmazione estiva, autunnale e invernale e a creare nuovi eventi e attività per permettere ai tanti romani che, soprattutto in estate, rimarranno in città di vivere gli spazi urbani”.
Romarama nell’estate del 2020 si declinerà attraverso quattro poli principali: la cavea dell’Auditorium Parco della Musica, lo spazio esterno del Teatro India, i parchi con le attività e progetti del bando dell’estate, la piazza del MAXXI.
Ecco alcuni tra i principali eventi in cartellone.
Dall’1 al 30 luglio il MAXXI proporrà eventi dedicati al cinema, ai libri e al teatro, e da ottobre prevede un nuovo allestimento della Collezione con senza margine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio.
Presso Villa Caffarelli, nuovo spazio espositivo dei Musei Capitolini, verrà inaugurata dopo l’estate la grande mostra Torlonia Marbles. Collecting Masterpieces curata da salvatore Settis e Carlo Gasparri. Nell’ultima settimana di ottobre tornerà a Palazzo delle Esposizioni la Quadriennale, curata quest’anni da Sarah Cosulich e da Stefano Collicelli Cagol.
Dal 16 al 25 agosto il museo Macro proporrà Tracce, mostra di Lawrence Weiner ideata da Luca Lo Pinto che si svolgerà sul tratto di litorale tra Ladispoli e Anzio: si tratterà di una serie di banner aerei che omaggerà anche Germano Celant, recentemente scomparso.
Dal 9 settembre al 12 dicembre si terrà inoltre Back to nature - arte contemporanea a Villa Borghese: artisti come Mario Merz, Edorado Tresoldi, Mimmo Paladino e Grazia Toderi saranno coinvolti in un progetto dove le opere si confronteranno con la vegetazione e gli spazi a disposizione. L’iniziativa coinvolgerà la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la Casa del Cinema, il Palaexpo, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia.
Un’esposizione in programma per metà ottobre al Mattatoio mostrerà poi visioni artistiche del territorio interpretate da cinque fotografi internazionali: Sarah Moon, Nadav Kander, Alex Majoli, Martin Kollar, Tommaso Protti.
Tra le novità per il 2021/22 è previsto il Museo delle periferie di Tor Bella Monaca che nascerà dalla collaborazione tra Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale, il Municipio Roma VI e l’Azienda Speciale Palaexpo, con la cura di Giorgio de Finis. L’idea è dare vita a un centro studi internazionale delle periferie urbane. Il progetto riguarda l’istituzione di una Biblioteca specializzata, di una videoteca, di una collezione permanente, di alcune residenze per artisti e di progetti di ricerca, mostre, pubblicazioni, lectio magistralis e incontri. Nel corso del 2020 verranno realizzati due nuovi murales al Blocco R8 e verrà completato il progetto di street art già avviato a largo Ferruccio Menganoni.
Romarama, l'arte che muove la città. Presentato il programma di eventi della Capitale fino a dicembre 2020 |