Con la primavera, si moltiplicano inevitabilmente i turisti incivili che prendono d’assalto i nostri monumenti: e a Roma, il Colosseo è particolarmente preso di mira. Nell’ultima settimana si sono registrati almeno un paio di episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine: lo scorso fine settimana, un turista di 46 anni è stato denunciato perché stava utilizzando un drone sopra al monumento senza disporre delle necessarie autorizzazioni (su tutto il centro storico di Roma vige il divieto di sorvolo: dunque per lui, oltre alla denuncia, anche il sequestro del piccolo velivolo, della fotocamera installata sull’apparecchio e della relativa scheda di memoria).
Ieri, invece, una donna di 39 anni è stata sorpresa dal personale di vigilanza del Colosseo a incidere le iniziali sue, del marito e dei figli sopra una parete dell’antico anfiteatro. Accompagnata alla caserma dei Carabinieri di piazza Venezia, è stata anche lei denunciata. “È una manifestazione di inciviltà dilagante data dalla mancanza di cultura e di conoscenza dei luoghi e dei monumenti che si visitano”, ha commentato, in merito all’ultimo episodio, la direttrice del Parco del Colosseo, Alfonsina Russo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia ADN Kronos. “È successo ieri”, ha aggiunto, “e per fortuna non è una cosa rilevante, è un danno lievissimo e il pilastro sarà ripristinato quanto prima”. La direttrice ha poi rivolto lodi al personale del Colosseo per il loro intervento e per il loro impegno nel controllare in maniera costante il comportamento dei visitatori.
Turisti incivili, non c'è pace per il Colosseo: vandalismi e anche un drone non autorizzato |