Da domani, lunedì 1° marzo 2021, riapre, a Roma, il Mausoleo di Augusto: una notizia attesa da quattordici anni, tanto è il tempo in cui il Mausoleo è stato chiuso per il lungo intervento di restauro che gli ha dato un nuovo volto, e che ha comportato un investimento di oltre 11 milioni di euro. La riapertura, fino al 21 aprile (data del compleanno di Roma), sarà gratis per tutti, dopodiché, fino al 31 dicembre, il sito sarà gratuito per i residenti a Roma, e a pagamento per chi viene da fuori. Si potrà accedere fino al 21 aprile dalle 9 alle 16 (ultimo ingresso alle 15), mentre dal 22 aprile orario 9-19 con ultimo ingresso alle 17:30.
La prima fase dei lavori sul Mausoleo (a questo link un dettagliato approfondimento sulla sua storia), che ha riguardato il restauro conservativo del monumento antico con un finanziamento esclusivamente pubblico di circa 4 milioni di euro (metà erogati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Tuismo, metà dal Comune di Roma), è terminata nel 2019. La seconda fase è stata finanziata con atto di mecenatismo di circa 6 milioni di euro dalla Fondazione TIM e finalizzata alla musealizzazione del monumento. Il primo lotto di questa seconda fase si è concluso e ha previsto la sistemazione di numerose concamerazioni interne e l’avvio dell’allestimento del percorso museale che racconterà la storia del monumento con le varie fasi storiche.
Il restauro non è ancora terminato ma la fine del primo lotto della seconda fase dà comunque la possibilità di riaprire il monumento che è chiuso al pubblico dal 2007. Il secondo lotto dei lavori riguarderà la sistemazione del verde sul Mausoleo, il restauro della cella sepolcrale, il completo allestimento del percorso museale all’interno delle concamerazioni. Questo percorso si allinea temporalmente con i lavori di sistemazione della Piazza Augusto Imperatore, avviati a maggio 2020 secondo il progetto vincitore del Concorso internazionale del 2006, vinto dal gruppo dell’architetto Francesco Cellini, che firma dunque il nuovo aspetto della piazza. Con i lavori in corso del primo lotto della piazza (conclusione prevista per dicembre 2021) si prevede il completamento architettonico ed impiantistico della piazza archeologica, delle rampe e del servizio di bar info point. Con i lavori del secondo lotto si vedrà invece il completamento della seconda metà del progetto intorno al Mausoleo Ora che si sono create le condizioni di allineamento temporale tra i due procedimenti, della piazza e del monumento, risulta essenziale il completamento degli interventi sul Mausoleo con la sistemazione del verde sull’esterno del tamburo e la musealizzazione delle concamerazioni.
Il progetto prevede la praticabilità dell’anello rendendo visitabile al pubblico anche il settore esterno del Mausoleo. In questo caso si avrebbe la definitiva integrazione del Mausoleo con il contesto urbano ed ambientale derivante dal progetto di sistemazione progettato da Cellini, con la piazza antistante il dromos, gli spazi a servizio del complesso augusteo, e la piazza verde a quota urbana moderna, idealmente connessa alla sistemazione del verde sulle concamerazioni circolari. Il nuovo assetto così definito consente anche la redazione di un progetto di allestimento complessivo che dovrà ricostituire il legame, che nel corso dei secoli si era venuto a creare tra la mole del sepolcro imperiale e il tessuto urbano sviluppatosi intorno a esso a partire dagli ultimi decenni del XV secolo, cancellato dalle demolizioni degli Anni Trenta del Novecento che hanno isolato i resti del mausoleo di Augusto al centro di una nuova piazza. Per questa ragione l’allestimento della piazza (infopoint e percorso esterno al mausoleo) dovrà essere complementare, e possibilmente contestuale, al racconto che verrà sviluppato all’interno delle concamerazioni, articolato sulle vicende che hanno interessato il Mausoleo e lo spazio circostante dall’età romana alla metà del Novecento.
L’infopoint e il percorso esterno completeranno il racconto. Il lavoro finale di allestimento museale completo, da realizzarsi con la Fondazione TIM, potrò contare su supporti tecnologici, soluzioni allestitive e modalità di fruizione per il pubblico di assoluto livello tecnico e scientifico. È comunque possibile anticipare a dicembre 2020 la fruizione del monumento rispetto ai termini previsti per il completamento delle opere impiantistiche e di rifinitura degli ambienti destinati alla musealizzazione, secondo le modalità indicate. L’area centrale, infatti, può rimanere accessibile e visitabile in sicurezza anche durante i lavori di ultimazione delle concamerazioni e del cantiere in corso per la sistemazione della Piazza con semplici opere provvisionali. Già da aprile 2021 è previsto l’arricchimento del percorso di visita al pubblico con contenuti digitali, in realtà virtuale e aumentata in collaborazione con la Fondazione TIM, che ha già comunque attivato un’esperienza interattiva sul nuovo sito web del Mausoleo di Augusto.
Nella foto: Il Mausoleo di Augusto nel 2019. Ph. Credit Jamie Heath
Roma, da domani riapre il Mausoleo di Augusto. Sarà gratis per tutti per un mese |