Per prevenire il rischio di atti di terrorismo, il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli ha dichiarato di voler aumentare la vigilanza armata al Colosseo e nei vicini Fori. Tale dichiarazione è stata resa durante la presentazione del piano di sicurezza per il Parco archeologico del Colosseo, svoltasi presso la Curia Iulia. “Faremo una richiesta per avere più vigilanza da parte delle forze dell’ordine, esterna e interna”, ha affermato Bonisoli. “Il Colosseo è un simbolo, la sicurezza delle persone è fondamentale, a livello internazionale siamo già dentro un periodo difficile, magari esagerando un po’ preferisco prevenire piuttosto che curare”.
“Dato che stiamo andando, o siamo già dentro, un momento di tensioni a livello internazionale”, ha continuato Bonisoli, “è il caso di immaginare, magari in modo esagerato, cosa potrebbe accadere e cercare di non farlo accadere rafforzando la sicurezza del Parco sia esterna che, eventualmente, interna, con una vigilanza delle forze dell’ordine che richiederemo”. Tuttavia la presenza delle forze dell’ordine “magari non sarà necessaria in maniera continuativa, ma in particolare per alcuni periodi dell’anno, come ad agosto, in cui c’è una maggiore affluenza di visitatori, ma vedere qualcuno in divisa è importante perché dà sicurezza”.
Bonisoli ha infine concluso: “abbiamo deciso di liberare delle forze dell’ordine impegnate nelle scorte perché non ritenevamo questo utilizzo necessario e, quindi, questo personale potrebbe ora essere utilizzato per incrementare la sicurezza dei siti come il Colosseo”.
Il ministro Alberto Bonisoli vuole più vigilanza armata intorno al Colosseo |