Le scuole sono chiuse? Non ci sono problemi per la professoressa Francesca Romana Bixio, insegnante di disegno al Liceo Scientifico Kennedy di Roma, che assieme ad alcune colleghe ha pensato di portare i ragazzi a lezione... nelle chiese della capitale. Del resto, le scuole sono chiuse, ma le chiese sono sempre rimaste aperte. Così, per un giorno, i ragazzi della V A del liceo, lo scorso venerdì, hanno fatto dunque lezione a piedi nei templi della città dove hanno potuto osservare dal vivo i capolavori del barocco che studiano sui libri. Tra le tappe dell’itinerario, l’Estasi di santa Teresa del Bernini in Santa Maria della Vittoria, piazza Navona con le sue chiese, Sant’Ignazio con la spettacolare volta affrescata da Andrea Pozzo.
In realtà per la docente non si tratta di una novità assoluta: i suoi studenti sono abituati a uscite didattiche di questo tipo. Che però, nel pieno della pandemia di Covid-19, diventano un modo gradito e piacevole per uscire di casa e rivedere da vicino i compagni costretti alla lontananza a causa della didattica a distanza. E con modalità leggermente diverse dal solito: dal momento che, a causa del distanziamento e del divieto di assembramenti, non è stato possibile portare in giro l’intera classe tutta in una volta, gli alunni sono stati divisi in gruppi che hanno visitato le chiese di Roma in una specie di staffetta. “Con i miei alunni, anche quando insegnavo in provincia, ho sempre organizzato delle uscite in città per far loro toccare con mano, al termine del programma scolastico, tutto ciò che avevano studiato solo sui libri”, ha spiegato la professoressa Bixio al Corriere della Sera. “L’anno scorso purtroppo, alla fine della quarta, non abbiamo potuto farlo a causa dell’emergenza. Allora ho pensato che, almeno quest’anno, dovevamo inventarci qualcosa per aggirare l’ostacolo, e così è venuta fuori l’idea della staffetta”.
Partenza dunque alle 8:15 del mattino, con i ragazzi che si sono dati appuntamento con la professoressa Bixio e con altre due insegnanti (Laura Bisognero, docente d’inglese, ed Elena Sovani, di religione), per andare in giro per piazze e chiese. “Abbiamo sfruttato il problema dell’emergenza Covid che non ci ha permesso di organizzare una classica visita guidata. Ma, il percorso in questo modo è stato migliore”, ha dichiarato la professoressa Bisognero all’emittente Voice Book Radio. “Si è trattato di una staffetta poiché la classe era divisa in cinque gruppi di cinque studenti in cui uno di loro si occupava di illustrare i capolavori che incontravano. Il primo gruppo è partito da Santa Maria del Popolo dove troneggia la Cappella Cerasi con i capolavori di Carracci e Caravaggio. Poi hanno toccato Sant’Ivo alla Sapienza, Piazza Navona e San Carlino alle Quattro Fontane, splendidi luoghi del Barocco romano. I gruppi successivi hanno svolto lo stesso percorso, ma a venti minuti di distanza dai precedenti trovando l’insegnante di storia dell’arte ad accoglierli a inizio passeggiata, me a metà percorso e l’insegnante di religione a chiusura del tragitto”.
I ragazzi hanno risposto con entusiasmo alla trovata delle loro docenti, e adesso l’idea è quella di replicare. Non solo per altre classi, ma anche per altre materie. Per esempio, per un giro tra i palazzi delle istituzioni per lezioni di educazione civica all’aperto. L’idea, in questo caso, è arrivata mentre la classe raggiungeva la chiesa di Sant’Ignazio: davanti al tempio, infatti, si trova la sede del Comando tutela patrimonio culturale dei Carabinieri. E visto che il giro è riuscito a unire docere e delectare, perché no?
Immagine: l’Estasi di santa Teresa del Bernini in Santa Maria della Vittoria. Ph. Credit
Roma, un'insegnante fa lezione ai ragazzi di quinta nelle chiese barocche |