La Rocca di Vignola, in provincia di Modena, sarà scenario dal 5 luglio 2019 al 26 aprile 2020 della rassegna di arte contemporanea Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario, a cura di Lucia Biolchini. Nel corso di questi mesi si alterneranno quattro progetti realizzati da cinque artisti italiani: Marina Fulgeri, Sabrina Muzi, Alessandro Moreschini, Linda Rigotti e Giorgia Valmorri.
Con questa rassegna si intende aggirare i limiti dettati dallo spazio e dal tempo e far agire nuove prospettive. In quest’ottica gli artisti presentati invitano a soffermarci e a riedificare un’architettura dell’immaginario: i segni cromatici di Marina Fulgeri ridisegneranno gli spazi della facciata della Rocca e le sale degli Anelli, quella dei Leoni e dei Leopardi; Sabrina Muzi sovrapporrà paesaggi e monumenti per leggere in controluce le sale del Padiglione e quella dei Cani; Alessandro Moreschini ci interrogherà sul pieno e sul vuoto con le opere che nella sala degli Anelli e in quella delle Colombe comporranno nuove coreografie visive; Linda Rigotti e Giorgia Valmorri materializzeranno gli affreschi della sala del Padiglione per farli vivere allo spettatore.
Per la prima volta la Rocca di Vignola sarà contaminata dall’arte contemporanea per dare origine a un inedito continuum culturale.
Primo appuntamento a dare il via alla rassegna sarà Self expression di Marina Fulgeri (dal 5 luglio all’8 settembre 2019). L’artista pone l’attenzione sul potere attrattivo che le frequenze cromatiche possono generare e su come la loro lettura in chiave psicologica possa fornire indicazioni per la conoscenza di sé e dello spazio.
La rassegna proseguirà con un’estensione e un approfondimento di Shan, corpus di lavori di Sabrina Muzi che comprende un’installazione pittorica, una serie di acquerelli, fotografie e video (dal 21 settembre al 10 novembre 2019).
Beata Solitudo di Alessandro Moreschini proporrà di ritrovare una condizione per orientarci nell’inquinamento immaginifico (dal 14 dicembre 2019 al 2 febbraio 2020).
La rassegna chiuderà con Da dentro di Linda Rigotti e Giorgia Valmorri: l’architettura si sgretola e diventa memoria, nomadismo e mutazione, svincolata dalla necessità di fissarsi in una struttura saldamente ancorata al terreno (dal 7 marzo al 26 aprile 2020).
Per info: www.roccadivignola.it
L'arte contemporanea per la prima volta alla Rocca di Vignola |