Siglato l’accordo integrativo tra Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura e Comune di Pesaro: la storica fortezza Rocca Costanza sarà rifunzionalizzata e diventerà sede dell’Archivio di Stato e del Museo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame.
Un progetto ambizioso di riqualificazione che viene ora ulteriormente arricchito grazie all’opportunità di ospitare negli spazi dell’antica fortezza, commissionata da Costanzo Sforza, anche il museo che riunirà il patrimonio artistico-culturale della Fondazione Dario Fo e Franca Rame, riconosciuto d’interesse storico dallo stesso Ministero della Cultura e già ospitato nella sede dell’Archivio di Stato di Verona.
Fortemente voluta dal Comune di Pesaro per omaggiare il legame tra l’artista e intellettuale Dario Fo con la città dove ha lavorato per diversi anni, l’iniziativa è stata condivisa con il Ministero della Cultura, che destinerà ulteriori 2.350.000 di euro al piano di riqualificazione della Rocca, derivanti dal Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”, con l’obiettivo di consentire l’allestimento degli spazi espostivi e conservativi del museo. Inizialmente erano stati stanziati 5.400.000 euro, di cui 1.400.000 messi a disposizione dal Ministero, 3.600.000 dall’Agenzia del Demanio e 400.000 dal Comune di Pesaro. Tra i punti di forza del protocollo, oltre alla riqualificazione di un immobile di proprietà dello Stato di rilevante interesse storico-artistico con un incremento del valore economico dell’asset pari a 6 milioni di euro, si segnala la chiusura di una locazione passiva che porterà un risparmio di spese per lo Stato di circa 200mila euro annui attualmente corrisposti per l’affitto dell’Archivio di Stato di Pesaro presso un edificio di proprietà privata.
Si tratta di un intervento green senza consumo di suolo, che prevede efficientamento energetico e riduzione di emissioni CO2 post intervento, elevato livello di digitalizzazione, con sistemi di monitoraggio e controllo per la gestione dell’edificio e modalità archivistica di compattazione dati di nuova generazione.
L’accordo affida la realizzazione delle opere all’Agenzia del Demanio, in qualità di soggetto attuatore del complessivo intervento di rifunzionalizzazione e valorizzazione, da ultimare entro il 2025.
Oltre a ospitare l’Archivio di Stato e il museo, il progetto permetterà di restituire alla città uno degli edifici più preziosi: parallelamente al protocollo saranno avviate le attività di valorizzazione culturale del bene attraverso la sottoscrizione di un Accordo tra il Ministero e il Comune per l’utilizzo di spazi dedicati a eventi, tra i quali il Rossini Opera Festival.
Pesaro, la Rocca Costanza sarà sede del museo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame |