Nel 2011 furono rubati due dipinti ai danni di una famiglia nobiliare veneziana: l’“Adorazione dei pastori” attribuito a Lazzaro Baldi, allievo di Pietro da Cortona, e “Anania guarisce la cecità” attribuito a Niccolò Berrettoni, allievo di Carlo Maratta. Oggi, i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia (Tpc) e dell’Arma territoriale hanno ritrovato le due opere in Germania daopo un’indagine partita da un controllo effettuato nel 2016 sul catalogo di una nota casa d’aste di Monaco di Baviera, dove erano state messe all’asta.
Dalle indagini è emerso che un gruppo di cinque persone (3 italiani e 2 stranieri) in data antecedente a quella della denuncia del furto, era il novembre del 2011, approfittando dell’assenza dei proprietari, avevano asportato vari dipinti, sostituendo gli originali con delle copie abilmente contraffatte, mediante la riproduzione fotografica su “tela”. Le “false opere”, montate su telai e ricollocate nelle proprie cornici originali, venivano anche ritoccate e anticate con colori, in modo da far percepire al tatto, la sensazione della materia pittorica.
A seguito della recente scoperta delle due opere pittoriche rubate ed esportate illecitamente dal territorio dello Stato Italiano, la Procura della Repubblica di Venezia ha inoltrato una richiesta di assistenza giudiziaria internazionale all’Autorità Giudiziaria tedesca che, dopo aver acquisito le fonti di prova raccolte dai Carabinieri del TPC di Venezia, ha disposto la restituzione al legittimo proprietario.
Ritrovati in Germania due dipinti rubati a una famiglia veneziana |