Rinviata causa Covid-19 la XXXII edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze: anche se la manifestazione era in programma per l’autunno, e al momento non possiamo dunque sapere come evolverà la situazione epidemiologica, il comitato organizzatore ha ritenuto che la storica sede della Biennale, Palazzo Corsini, non è in grado di garantire le indispensabili condizioni di sicurezza per galleristi e pubblico. L’edificio è l’unica residenza storica a ospitare una fiera d’arte, ma non riesce a consentire il distanziamento fisico che probabilmente sarà ancora necessario a settembre e ottobre. L’edizione numero 32 viene dunque rinviata al 2022, dal 24 settembre al 2 ottobre, sempre a Palazzo Corsini.
“Vogliamo accogliere a Firenze galleristi e collezionisti dall’Italia e dal resto del mondo in sicurezza e serenità”, dichiara Fabrizio Moretti, Segretario Generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, “offrendo loro la possibilità, come è tradizione e unicità della BIAF, non solo di godere delle innumerevoli bellezze artistiche che la città può offrire ma anche degli appuntamenti più festosi organizzati nelle ville e nei palazzi che sono molto apprezzati soprattutto dai collezionisti stranieri”.
La Biennale non si limita all’attività di esposizione all’interno di Palazzo Corsini, ma propone un programma culturale e di eventi collaterali promosso in stretta collaborazione con il Comune di Firenze, gli altri enti culturali e i partner. Con il 2022 la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze conta di poter dar vita, ancora una volta, ad una edizione all’altezza della propria fama.
Nella foto: Palazzo Corsini, Galleria dell’Aurora
Rinviata al 2022 la Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze |